Polemica vivace a L’Aria che Tira (La7) tra l’ex deputato Pd, Ugo Sposetti, ed Elisabetta, volto noto del pubblico della trasmissione, pensionata minima ed ex elettrice di sinistra. Lo scontro verte sui vitalizi, riguardo ai quali la donna chiede al politico: “E’ vero che non esistono più i cosiddetti vitalizi, ma neanche si possono chiamare pensioni. Quale dipendente, lavorando 10 anni, riesce ad andare in pensione a 60 anni? Non riuscirà mai a raggiungere il minimo contributivo, per cui la pensione non la prenderà mai”. “La sua obiezione è corretta” – risponde Sposetti – “tant’è che nel Parlamento si è cercato di venire incontro anche a queste osservazioni. Lei è una nonna. Non è mai successo nella storia del mondo e dell’umanità che i giovani vadano contro i nonni, perché qui si tratta di intervenire contro coetanei della signora Elisabetta”. Poi ritorna sulle schede illustrative relative ai vitalizi, mostrate durante la trasmissione: “Come vi viene in mente di non parlare di Moro e di Berlinguer, che sono stati in Parlamento? Parliamo di Giuseppe Di Vittorio, di Emanuele Macaluso. Cosa vi hanno fatto queste persone? Se c’è da intervenire per aiutare il Paese, mi va bene. Ma perché questa violenza e questa cattiveria?”. Elisabetta non ci sta: “La violenza è stata quella di non stare più in mezzo alla gente. Voi l’avete persa”. “Tesoro mio” – ribatte Sposetti – “io potrei godermi la vita da ultrasettantenne, eppure continuo a girare l’Italia. Quindi, questa cosa a me non si deve dire. Dillo ad altri”. Poi rinnova l’invito alla conduttrice Myrta Merlino perché si parli anche del sistema previdenziale dei giornalisti e dei magistrati. E infine si rivolge a Elisabetta: “Bisogna avere grande rispetto per il Parlamento e per coloro che ci hanno lavorato”

Articolo Precedente

Vitalizi, Sposetti (Pd): “I privilegiati siete voi giornalisti. Aggredite sempre chi ha fatto l’Italia e la democrazia”

next
Articolo Successivo

Renzi, Cardinali (Il Vernacoliere) vs Lavia: “Io mi sono laureato con tesi in diritto costituzionale. Lei avrà una laurea in negazione”

next