Barbara d’Urso ha conquistato l’agognata prima serata. E la stima dei suoi colleghi? Forse no. La conduttrice napoletana sarà presto in onda con ben tre programmi televisivi e, si sa, la sovraesposizione può creare anche delle antipatie o delle invidie. Così Carmelita, come si fa chiamare, negli ultimi giorni ha dovuto incassare alcune frecciatine velenose da parte di alcuni suoi illustri colleghi.
Quella che ha fatto più scalpore è stata senz’altro la riflessione di Maria De Filippi. Ospite di Fabio Fazio, la “Sanguinaria” ha preso in giro la postura della conduttrice di Pomeriggio 5 e Domenica Live: “Ci sono tante mie colleghe bravissime e io ammiro anche alcune che riescono a fare delle cose che io mai nella vita potrei fare. Parlo della postura. Ci sono delle mie colleghe che se vedono questa poltrona, innanzitutto stanno in pizzo così e hanno tutta questa curva alla schiena e possibilmente allungano il collo. Ecco, io non sono così, non riuscirei a essere diversa. Penso che anche loro, quando escono dal quadrato televisivo, siano così”, ha detto. Un “attacco” che probabilmente non sarà piaciuto alla diretta interessata.
Bella “proficua”, a livello di attacchi, è stata anche la giornata televisiva di ieri. Se ne sono contati ben tre. Anzitutto da Striscia la notizia. Subito dopo i Nuovi Mostri, Ficarra e Picone hanno parlato dell’ipnosi ai danni di Nadia Rinaldi: “Non era la sola ipnotizzata in quello studio. C’era ipnotizzata pure la d’Urso… si credeva conduttrice. Ciao Barbarella, co’ cuore”, hanno detto i conduttori, che poco dopo sono stati raggiunti da Enzo Iacchetti in versione camerire: “Mi hanno detto che bisognava portare subito un caffè alla signora d’Urso”, ha detto starnutendoci sopra.
Non ultima, Caterina Balivo. La conduttrice napoletana, un tempo amica della d’Urso (lo sono ancora?), ieri stava insegnando “l’arte del selfie” a Matilde Brandi nello studio di Detto Fatto. Quando la ballerina ha cominciato a fare uno “smack” con le labbra, la Balivo l’ha subito redarguita: “No, la bocca così lasciala a qualcun’altra…”, riferendosi all’ormai celebre “Carmelita smack”. Insomma, la d’Urso non piace ai suoi colleghi e viene utilizzata come il capro espiatorio di tutto: ma siamo proprio sicuri che sia davvero l’unico male della televisione italiana?