Uno dei più stretti collaborati del presidente lascia la Casa Bianca, per motivi che ancora non sono noti. Le sue dimissioni arrivano il giorno dopo l’insediamento come consigliere alla sicurezza nazionale di John Bolton, che nella lunga serie di abbandoni e licenziamenti ha preso il posto del generale McMaster
È la volta di Tom Bossert, consigliere per la sicurezza interna. Uno dei più stretti collaborati di Donald Trump lascia la Casa Bianca, per motivi che ancora non sono noti, come sottolinea la Cnn. Lo ha annunciato la portavoce Sarah Sanders, aggiungendo che il presidente Usa “è grato per l’impegno di Tom per la sicurezza del nostro grande Paese”. Le dimissioni di Bossert arrivano il giorno dopo l’insediamento come consigliere alla sicurezza nazionale di John Bolton, che nell’ormai lunga serie di abbandoni e licenziamenti all’interno dell’amministrazione Trump ha preso il posto del generale HR McMaster, a cui è stato dato il benservito con un tweet.
Nella girandola di arrivi e partenze alla Casa Bianca, il primo a lasciare nel febbraio 2017 era stato Michael Flynn. L’ultima uscita di scena risale invece ad appena due giorni fa, quando si è dimesso il portavoce del national security council, Michael Anton. Bossert era una figura apprezzata dal capo dello staff John F. Kelly. Un altro generale, come McMaster: quei militari che dopo alcuni mesi di presidenza avevano preso il controllo di un’amministrazione che appariva allo sbando. Ora però Trump sta ridisegnando la sua squadra, liberandosi di quelle figure che non ne condividono totalmente le idee, o di cui lui sente di non potersi fidare, come è stato appunto per McMaster.