Il pornodivo, testimonial della campagna 'Stravoglia' di Volagratis.com, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera nella quale ha parlato anche di politica. A modo suo
Rocco Siffredi è uno che di desideri se ne intende: sarà per questo che è stato scelto come testimonial della campagna “Stravoglia” di Volagratis.com che indaga i desideri degli italiani. Occasione, questa, nella quale il pornoattore ha rilasciato un’intervista a Raffaella Cagnazzo del Corriere della Sera: “Il mio desiderio più grande oggi è quello di avere più tempo da dedicare a me stesso. Sono una di quelle persone che ha creato tantissimo e oggi è diventato schiavo di quelle cose”, ha raccontato il pornodivo. Che ha aggiunto: “Avere una famiglia è proprio la cosa più pazzesca che mi sia capitata. Mi avevano avvertito che con la scelta di vita che ho fatto, non sarei mai riuscito ad averne una mia. Invece ho due figli e una moglie da 25 anni, una donna sempre presente, una persona pura, integra. E questo mi ha creato alcune difficoltà perché spesso mi sono ritrovato a chiedermi “ma io me la merito?”.
E Rocco trova spazio anche per parlare di politica, a modo suo: “Sono mille volte meglio di quelli di prima, hanno “la voglia di”, almeno ci provano. La vecchia guardia ha deluso, troppo impregnata di malcostume. Vedo Luigi Di Maio come lo studente perfetto, non molto rampante… lo porterei all’Academy per perfezionarlo. Matteo Salvini, invece, lo vedo un po’ come un attore hard prorompente: è molto performante ma non ha molto controllo, dovrebbe imparare a controllarsi di più. Matteo Renzi, invece, è quello che cerca sempre scuse: è come quegli attori hard che non si prendono mai la responsabilità. Io dico sempre che la donna ha sempre ragione e se un uomo non funziona, la colpa è solo sua”.