Il Tribunale del lavoro di Torino ha respinto il ricorso, primo del genere in Italia, dei sei rider di Foodora che avevano intentato una causa civile contro la società tedesca di food delivery, contestando l’interruzione improvvisa del rapporto di lavoro dopo le mobilitazioni del 2016 per ottenere un giusto trattamento economico e normativo. “Se questo sistema di lavoro è stato ritenuto legittimo, si espanderà”, hanno commentato i legali dei rider, Giulia Druetta e Sergio Bonetto, annunciando l’intenzione di appellarsi alla sentenza. “Questo apre un varco per tutte le aziende che vorranno trattare i loro lavoratori in questo modo”
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