Sono trascorsi cinque anni dalla pubblicazione del mio post “Come autopubblicarsi un libro senza farsi fregare” e, visto i tanti messaggi che ricevo sul mio blog e la pagina Facebook, ho pensato a una seconda puntata visto che, da allora, sono cambiate molte cose. Primo: sono aumentate le piattaforme on line che permettono di autopubblicarsi un libro. Secondo: l’infomarketing e la tecnica dei “funnel” consentono oggi di scalare le classifiche di Amazon e diventare degli autori di bestseller per una nicchia di lettori. Terzo: gli editori tradizionali, a corto di vendite in libreria, cercano sempre più spesso scrittori che sanno auto-promuoversi su Internet e i social network. Quarto: è nata la figura dell’agente letterario digital e oggi è possibile diventare uno scrittore di successo usando l’infomarketing.
Volete un esempio? Emanuele Properzi è il punto di riferimento italiano per chi vuole autopubblicare un libro e ottenere ottimi risultati. Sul suo sito selfpublishingvincente aiuta i nuovi scrittori a farsi notare, li guida passo passo, ed alcuni “talenti” hanno avuto successo. Prendiamo il caso di Lila Carlota Lorenzo, scrittrice self publisher, che ha venduto 14 mila copie su Internet e ora è autrice Mondadori. Oppure Alessandro Ippolito, regista televisivo (“Scherzi a parte”, “Stranamore”, TeleMike”) ha autopubblicato il suo libro grazie ai consigli di Properzi e ha scalato le classifiche.
Oggi, quindi, l’editoria è diventata digitale e bisogna imparare (per forza) anche l’autopromozione. Una roba non semplice per chi ama solo scrivere. Quindi come fare? Rodolfo Monacelli, romano, dopo una lunga esperienza in una importante casa editrice, ha ideato un percorso per aiutare gli scrittori emergenti a pubblicare un libro su Amazon, crearsi un “funnel” per attirare lettori attraverso i social media. Sul suo sito offre una checklist gratuita per iniziare. Ma chi volesse far da solo in modo completo, senza usare intermediari, deve necessariamente puntare sulla piattaforma di autopubblicazione di Amazon, cioè Create Space, e studiare le logiche del suo algoritmo, il peso delle parole chiavi e dei metadati. Come si fa? Sonia Lombardo, napoletana, lavora per case editrici e sul suo sito ha messo a disposizione una guida gratuita per capire le metriche digitali di Amazon e “dominare i metadati” degli ebook.
In definitiva, le risorse a disposizione per gli scrittori digitali sono tante. Ma per emergere bisogna necessariamente studiare infomarketing, cioè la tecnica che combina l’uso di software, piattaforme web, tecniche di scrittura e promozione attraverso Internet. Bisogna imparare inoltre a usare un autoresponder professionale, fare “lead generation” per crearsi una lista autonoma di potenziali lettori, usare il funnel marketing, l’email marketing e il social media marketing. Da dove partire senza tecnostressarsi?
Ecco una breve guida, basata sulla mia esperienza editoriale. Per prima cosa devi avere un blog realizzato con WordPress, perché questo CSM (content management system) è adorato da Google e indicizza bene i suoi contenuti. È molto potente ed esiste una versione gratuita QUI, oppure puoi scegliere il tuo modello (template) per pochi dollari (ma verifica che sia “responsive”, cioè adattabile ai cellulari e tablet). Secondo: inizia a pubblicare contenuti di valore sugli argomenti che ti interessano (e di cui parli nei tuoi libri) per attirare lettori. Terzo: in ogni post metti a disposizione una guida, un ebook oppure un video-corso, in modo che i lettori per scaricarlo si registrano attraverso un modulo “opt in”.
Nel mio caso, ad esempio, intervisto sul mio blog i principali esperti nazionali di infolavoro, infomarketing, psicologi e giuslavoristi che si occupano di tutela della salute nel lavoro (oggi prevalentemente tecnologico). Oppure metto a disposizione articoli con cui spiego, passo passo, come scrivere un libro, pensare a una strategia editoriale, difendersi dal rischio TecnoStress nel lavoro con Internet. Durante la lettura gli utenti possono scaricare gratis alcuni miei libri e si registrano nell’area riservata, collegata al mio autoresponder (risponditore automatico), in modo da poter comunicare in modo diretto con loro.
I tuoi migliori articoli puoi anche promuoverli sui principali social network (Facebook al primo posto) attraverso campagne di advertising mirate, che portano lettori al tuo blog. Quando riuscirai a ottenere una lista di qualche migliaio di lettori, allora hai buone possibilità di promuovere bene il tuo libro ed emergere nel panorama editoriale italiano. Se hai domande, scrivimi pure oppure lascia qui un commento.
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