I manifestanti, arrivati sul posto, hanno ribadito le loro proteste, ribadite anche con uno sciopero, contro la novità a livello contrattuale decisa dall'azienda. Non più pagamenti con un fisso, ma a consegna
È durata poco l’occupazione da parte di una trentina di riders di Milano e Torino della sede di via Ettori Ponti a Milano della multinazionale delle consegne a domicilio. I manifestanti, arrivati sul posto, hanno ribadito le loro proteste, ribadite anche con uno sciopero, contro la novità a livello contrattuale decisa dall’azienda. Non più pagamenti con un fisso, ma a consegna. “Richieste davanti alle quali la dirigenza ha sempre fatto finta di niente e così…si è deciso di andarli a trovare!”, si legge sulla pagina Facebook di Deliverance Project. I riders hanno chiesto di incontrare il general manager Matteo Sarzana. Sul posto, per contenere il piccolo presidio, è arrivata la polizia. Nel giro di poco tempo gli agenti hanno sgomberato.
“Deliveroo – si legge in una nota diffusa il 14 aprile – condanna ogni forma di violenza: i fatti mostrano chiaramente come dei sovversivi di professione hanno cercato di coinvolgere nella loro protesta alcuni dei nostri rider. Per la nostra azienda il dialogo con i rider è fondamentale nonché alla base del successo. Infatti, Deliveroo si confronta periodicamente con i propri rider, assicurandosi che le decisioni aziendali tengano conto delle loro opinioni. Proprio per questo siamo certi che quanto accaduto nella giornata di ieri non rappresenti in nessun modo il volere dei rider che hanno deciso di collaborare con noi. Continueremo quindi a incontrare e ascoltare ciò che i nostri rider hanno da dirci, come già facciamo con regolarità in ogni Paese in cui operiamo, sin dalla nostra costituzione. Nessuno ce lo impedirà. Deliveroo, in Italia, sta continuando a crescere e ogni settimana circa 1000 persone fanno domanda per diventare nostri rider. Questo perché offriamo la flessibilità che le persone desiderano. I rider di Deliveroo Italia sono circa 2000, mentre in tutto il mondo sono oltre 30 mila. E la maggior parte di essi ha scelto la nostra realtà perché – come detto – capace di garantirgli l’elasticità che cerca, con l’obiettivo di completare gli studi, di fornirgli un’entrata economica ulteriore o semplicemente perché si adatta a esigenze personali di vario genere, il tutto guadagnando bene. Deliveroo è in ogni caso da sempre aperta al diaologo con tutti i suoi stakeholder e mantiene i rapporti con governo, parlamento, amministrazioni locali e sigle sindacali in modo continuativo, costante e proficuo”.
Aggiornato da redazione web alle 20.56 del 14 aprile 2018