LA CASA AL MARE di Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Anaïs Demoustier. Francia 2017. Durata: 117’. Voto 3,5/5 (AMP)
Mare sapore di mare. Lo conoscono bene i tre fratelli Angèle, Joseph e Armand, che tornano sul luogo natio uniti da un’emergenza paterna subito pretesto per viaggiare in un passato che non può più tornare. Eppure la vita ha ancora in serbo qualcosa di emozionante per loro: nella boscaglia interna alla calanque di Méjean (siamo nei pressi di Cassis, nel cuore della costa blu del marsigliese) si nascondono dei bimbi affamati e abbandonati a loro stessi. Sono figli od orfani di profughi alla ricerca di un rifugio. È Angèle, spirito colto e umanitario, a prendersene inizialmente cura seguita a ruota dai fratelli. Antitesi della coralità isterica by Muccino, l’affresco a più voci composto da Guédiguian ha il sapore di autenticità dolente, di una nostalgia personale palpabile ma giammai retorica o piagnona. Ma soprattutto il regista di Marsiglia rivisita i suoi luoghi, i suoi personaggi e i suoi attori, che come in una fiaba lasciata a impolverare in soffitta tornano a rivivere nella vecchia pellicola: si erano sempre loro, giovani e leggeri, a sguazzare nello stesso mare. C’è gusto, sensibilità e voglia di non perdere di vista gli invisibili. C’è tutto Guédiguian ed è bello ritrovarlo così.