Invettiva torrenziale dell’europarlamentare di Forza Italia, Alessandra Mussolini, ospite di Ecg Regione (Radio Cusano Campus), contro il M5s, reo a suo parere di aver definito Berlusconi “il male assoluto” per voce di Alessandro Di Battista. Mussolini attacca principalmente il leader: “Di Maio, anziché pensare ai temi veri, non fa altro che pensare a Berlusconi. Chi evoca il male assoluto porta iella a se stesso e agli altri. Basti vedere quello che è successo a Fini. Di Maio pensasse al suo movimento e a quello che deve fare, anche perché, parlando male di Berlusconi, dà del delinquente a 5 milioni di elettori di Forza Italia. Berlusconi è sotto attacco dei 5 Stelle, che hanno la coda di paglia. Sono dei poveracci”. E aggiunge: “A Roma c’è quella Raggi con quell’orecchio: cadono gli alberi e si aprono le voragini, ormai si cammina con le cordate come in montagna. Però non mi sembra che ogni giorno si dica che la Raggi debba dimettersi. Io lo direi, ma per la sua incapacità, non perché è il male assoluto. La verità” – continua – “è che il M5S è un movimento nato in teatro con gli spettacoli di Beppe Grillo. Non hanno elettori, ma una platea che devono riscaldare con battutacce, fregnacce, quello che dicono dalla mattina alla sera. Ora hanno il 32%, ma tra un po’ arrivano al 28%“. L’europarlamentare poi attacca la collega M5s, Laura Ferrara: “In Europa noi, Forza Italia e Ppe, abbiamo dovuto bloccare il delirio della Ferrara sui migranti. Voleva bloccare i rimpatri con una riforma. I 5 Stelle sono strani, se non pericolosi. In Europa i 5 Stelle sono di ultra-sinistra. Stanno culo e camicia con la sinistra più estrema”. E difende strenuamente Berlusconi: “Pensare che non possa reagire è assurdo. E’ l’unico che è stato mandato via dal Senato, perché si deve fare prendere a calci? Lo show al Quirinale? Berlusconi è così, io lo conosco bene, ha carattere, personalità. Ha dato da mangiare a tutti, alla Lega, a Fratelli D’Italia“. Mussolini torna a bomba sul M5S: “Ma governassero col Pd, visto che fanno tanto i fighetti. Figo, e non Fico, è diventato presidente della Camera grazie ai nostri voti. E il fighetto ha dato una deroga a LeU per creare un gruppo parlamentare. Da una parte parlano dei vitalizi, dall’altra aumentano le spese alla Camera dei Deputati. Qualcuno ha detto qualcosa? Si mettessero con LeU, con Rifondazione Comunista. Anzi” – chiosa – “vadano con quello lì, come si chiama? Non Civati, ma Marco Rizzo, che è carino, simpatico. Mi piace pure d’aspetto fisico, è pelato. Mi ricorda qualcuno. Dovrebbe stare da un’altra parte, lo vedo bello carico”