Ha colpito la donna alle 5 di venerdì mattina mentre lei era ancora nel sonno, riducendola in condizioni critiche. Poi ha cercato di togliersi la vita, ma non riuscendoci ha chiamato i soccorsi
Ha ridotto in fin di vita la moglie colpendola per due volte al collo con un coltello, forse mentre lei era ancora nel letto, poi con quella lama ha cercato di uccidersi ma senza riuscirci. A quel punto Pier Luigi Garutti, pensionato 65enne di Medolla, in provincia di Modena, ha chiamato il 118 e raccontato quello che aveva appena fatto. I fatti sono accaduti alle 5 di venerdì mattina nella villetta dove l’uomo vive con la moglie, Nadia Sgarbi, ora ricoverata in terapia intensiva in condizioni critiche. L’uomo, trovato dai Carabinieri ancora con il coltello in mano, si è ferito gravemente all’addome ed è ricoverato in stato d’arresto.
I due, entrambi pensionati, continuavano in realtà a occuparsi della loro azienda di macellazione. Secondo una prima ricostruzione, a scatenare la furia omicida potrebbe essere stato un raptus, anche se il movente, riporta Il Resto del Carlino, sarebbe da ricercare nel carattere difficile dell’uomo, segnato da periodi di depressione. A coordinare le indagini i carabinieri di Carpi guidati dal comandante Alessandro Iacovelli.