«Grazie ragazzi, ho una macchina fantastica, la macchina Rossa!», ha detto Vettel di ritorno ai box. Deluso il collega finlandese, che ora spera di evitare un altro disastro in gara come quello successo in Bahrain, quando è stato costretto a ritirarsi dopo aver travolto un meccanico ai box
Gran premio a tinte rosse, quello di Shanghai. All’ultimo giro delle qualifiche Sebastian Vettel strappa la 52esima pole position della sua carriera. Segue il compagno di scuderia Kimi Raikkonen. Come in Bahrain, la Ferrari conquista la prima fila. E grazie al pilota tedesco segna un nuovo traguardo: il Cavallino non partiva dal primo posto in Cina dal 2004, quando a guidare la Rossa c’era Rubens Barrichello.
Alle spalle delle Ferrari si posizionano le due Mercedes di Valtteri Bottas e di Lewis Hamilton. In terza fila le Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Seguono Hulkenberg in settima posizione e Perez in ottava. A chiudere la top 10 il pilota della Haas, Romain Grosjean, e il titolare della Renault Sainz.
“Grazie ragazzi, ho una macchina fantastica, la macchina Rossa!”, ha detto Vettel di ritorno ai box. Le condizioni della pista a Shanghai non sembravano favorevoli per le macchine di Maranello, ma i due piloti sono subito riusciti a conquistare il vertice nella Q1. Niente da fare per le Mercedes, staccate di mezzo secondo, che migliorano i tempi nel Q2 per poi essere di nuovo superate dalle Ferrari. Deluso invece l’altro pilota del Cavallino, Raikkonen, che ha guidato le qualifiche fino agli ultimi minuti e ha segnato anche il record del circuito: “Buone qualifiche ma non abbastanza, non è esattamente quello che volevo. Vediamo di migliorarci domani, di stare fuori dai guai e poi vediamo che succede”. Brucia ancora il pit stop in Bahrain dove il finlandese è stato costretto a ritirarsi dopo aver travolto un meccanico.
Ma i giochi non sono ancora fatti. Il rischio è che si ripeta lo stesso scenario del Bahrain: Vettel e Raikkonen in pole e tentativo di ribaltamento (poi fallito) da parte di Bottas con una strategia a sola sosta. “Oggi faceva molto più fresco e non abbiamo trovato la temperatura delle gomme. Alla fine la Ferrari aveva una potenza maggiore, soprattutto in qualifica, e questo le ha portate avanti a noi”, ha dichiarato Hamilton. “Dobbiamo lavorare sodo, domani sarà una giornata molto diversa, farà molto più caldo, daremo tutto quello che abbiamo. In condizioni di caldo la Ferrari è sempre stata molto forte però l’ultima volta lo siamo stati noi. Vedremo come andrà”.