“Silvio Berlusconi? Ha ancora un forte potere di veto e poi chissà cos’altro. Se Salvini vuole allargare il suo consenso al centro-Forza Italia non può rompere con Berlusconi e non lo farà, anche perché Di Maio gli tende una trappola: gli chiede di slegarsi da Forza Italia ma di certo non gli lascerà la premiership. Salvini e Di Maio devono stare molto attenti perché hanno chiacchierato tanto e ora o riescono a fare un governo con qualcosa, oppure si andrà a elezioni anticipate. E forse conviene a tutti e due”. Così Massimo Cacciari riflette sull’impasse politico nella formazione del nuovo governo, a margine del convegno “Italia a un punto di svolta. Scenari e prospettive per la nuova legislatura”, organizzato a Bologna da Nomisma. E sulla proposta ventilata dal ministro uscente allo sviluppo economico Carlo Calenda: “Se Mattarella arriva a un punto in cui ritiene che l’unica iniziativa possibile sia un governo di unità nazionale, allora il Pd non potrà certo dire di no, ma una sua iniziativa in qualunque altro senso la vedo molto difficile”

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