Politica

Cacca-gate, il marito della Kyenge (Pd): “Il mio maremmano è stitico”. “Elezioni? Ho votato Lega e M5s. I dem sono bolliti”

Sembra risolto il caso occorso all’europarlamentare del Pd, Cécile Kyenge, che venerdì scorso ha subito un imbrattamento delle pareti della propria abitazione con escrementi animali. A dirimere il giallo è la trasmissione radiofonica La Zanzara (Radio24), che prima ha intervistato l’autore del gesto, un vicino di casa dell’ex ministra, poi il marito della europarlamentare, Domenico Grispino. Il primo ha accusato il coniuge dell’ex ministra di non raccogliere mai le deiezioni del suo cane, quindi ha voluto agire per ripicca vandalizzando gli esterni della casa di Kyenge. Ma il marito di quest’ultima si difende ai microfoni de La Zanzara, contraddicendo la tesi della moglie che aveva imputato lo spiacevole episodio a un caso di razzismo: “Il mio cane, che si chiama Zibi in onore di Boniek ed è un pastore maremmano, ha 10 anni. Ed è stitico. Quindi, ci mette un casino a fare i bisogni e non sempre ci riesce. Chiaramente prova a spingere e cammina abbassato, come se defecasse. Per questo motivo gli danno la colpa, ma sono successi solo due episodi in cui Zibi ha lasciato in giro pezzetti di sterco. Io peraltro porto il cane in giro solo di giorno, perché di giorno vedi la cacca, di sera no”. Grispino entra nei dettagli della difficile operazione di evacuazione del suo cane e aggiunge: “Zibi, in realtà, sta sul cazzo a tutti, forse perché ho votato Lega e quindi è un attacco politico contro di me. Non ho problemi a dirlo: ho votato Lega al Senato e M5S alla Camera. Mi hanno accusato per anni di essere leghista, ma io ho votato Lega perché il Pd non c’è più, non esiste, è bollito. I leghisti non sono tutti razzisti, io sono amico di Lorenzo Fontana (vicesegretario federale della Lega Nord., ndr) e non lo è di sicuro. Mia moglie? Sì che lo sa, perbacco. Non siamo assolutamente d’accordo sul fatto che la Lega sia un partito razzista e xenofobo “. E puntualizza: “Non c’è nessun caso di razzismo. Mia moglie poteva contare fino a 5 prima di parlare. Io non porto nessuno in tribunale, ma ai carabinieri ho dato la targa dell’auto di quell’uomo che mi ha accusato. Non sputtano la gente, come ha fatto lui con me sui giornali”. Poi chiosa: “Governo Di Maio-Salvini? Non lo faranno, ma io ho votato in quella direzione”