“Vedi, una statua gli devono fare, una statua, Padre Pio ci devono mettere allo zio Ciccio. E a quello accanto. Quelli sono i santi”, si sente nella conversazione captata dai magistrati. I due interlocutori fanno riferimento sia a Matteo Messina Denaro che al padre, Francesco Messina Denaro, morto qualche anno fa. “Io ho le mie vedute… è potuto essere stragista”. E ancora: “Ha fatto bene!” a sciogliere il piccolo Giuseppe Di Matteo nell’acido. A parlare, senza sapere di essere intercettato, è uno degli uomini ritenuti vicini a Matteo Messina Denaro, arrestato all’alba di oggi nell’operazione ‘Anno zero’. “Se la stirpe è quella… suo padre perché’ ha cantato?”, dice l’uomo al suo interlocutore parlando del pentito Santino Di Matteo, padre del bimbo sciolto nell’acido.
“Ha rovinato mezza Palermo quello, allora perfetto”, dice accanendosi contro l’ex mafioso. “Il bambino è giusto che non si tocca, però 700giorni sono due anni… tu perché non ritrattavi tutte cose? Se tenevi a tuo figlio, allora sei tu che non ci tenevi”, Dice ancora la voce intercettata.
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