“Il lavoro del Presidente della Repubblica va guardato con grande rispetto, sta lavorando per passi successivi per chiarire le possibili alleanze in tutte le direzioni. Si ragionerà seriamente quando verrà dato a qualcuno l’incarico per formare un governo. A quel punto io credo che sia ragionevole discutere nel merito con tutti, anche con il M5S. Però va fatta un’operazione verità: un conto è parlare “a capocchia”, un altro è trasformare la realtà. Al M5S chiederei: di tutta la violenza verbale, delle offese, della descrizione degli interlocutori come delinquenti, ladri e assassini, chi ne risponde oggi? Se tu mi chiami delinquente per dieci anni e poi mi chiedi di fare un’alleanza devi spiegare se dicevi “palle” prima o le stai dicendo oggi. Rispetto il voto dei cittadini ma anche della mia ragione. Per me si può sostenere dall’esterno un governo nell’interesse dell’Italia. Non c’è bisogno di starci dentro” Così Vincenzo De Luca sul M5S e l’ipotesi di un’alleanza di governo con il PD

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