I testimoni raccontano: "Ha colpito volontariamente". Ma la polizia, per il momento, esclude che si tratti di terrorismo. Alla guida del van c'era un cittadino armeno, pare con problemi psichici. L'episodio è avvenuto mentre in città si stavano svolgendo i lavori dei G7 ministeriali
È salito sul marciapiede con un furgone e ha guidato dritto per 800-1600 metri, “colpendo le persone una a una“, come riferisce un testimone. Poi è stato arrestato. A Toronto, in Canada, un van bianco è piombato sui pedoni all’ora di pranzo, uccidendo almeno 10 persone e ferendone 15 secondo i dati ufficiali forniti dalla polizia canadese. Tutto mentre a poco più di 30 chilometri si stavano svolgendo i lavori ministeriali del G7. Secondo gli investigatori, si è trattato di un “atto deliberato” ma al momento è escluso il movente terroristico.
Come ricostruito dalla polizia, il mezzo ha improvvisamente superato la barriera che separa Yonge street dall’area pedonale e ha travolto le persone sul marciapiede. Un testimone ha riferito alla Cnn che il furgone ha inseguito i pedoni uno a uno, colpendoli volontariamente. Poi, raccontano altri testimoni, il conducente – Alek Minassian, di origini armene, pare con problemi psichici – ha estratto una pistola, ma non ha sparato alcun colpo. Immediatamente circondato dalla polizia, l’uomo è stato arrestato. L’episodio è avvenuto intorno alle 13 (ora locale) in una delle vie più affollate della città canadese, quando molte persone erano in strada per la pausa pranzo.
Collision, numerous pedestrians have been struck by a white van on Yonge St and Finch area. further when I get more. #GO725711 ^gl
— Toronto Police OPS (@TPSOperations) 23 aprile 2018
La linea 1 della metropolitana è stata a lungo interrotta tra le stazioni Sheppard e Finch. La vicenda è avvenuta mentre in città si stavano svolgendo i lavori dei G7 ministeriali, fra cui quello degli Esteri con Angelino Alfano e quello degli Interni con Marco Minniti.