“Gli esperti di statistiche mi hanno spiegato peggio di così la sinistra era andata solamente nel 1924, con la legge Acerbo e il Listone del Fascio“. Sono le parole di Gianni Cuperlo, esponente della minoranza Pd, durante L’Aria che Tira (La7). E muove una critica severa al suo partito: “Quando succede una cosa di tale portata, puoi scegliere di tuffarti nella cronaca del giorno dopo, ma una classe dirigente ha il dovere di guardare in faccia la realtà e capire come ricostruire un rapporto di fiducia che si è inevitabilmente spezzato. In un passaggio così delicato, così complicato, così difficile della vicenda politica del Paese un partito che ha perso le elezioni” – continua – “deve discutere. E quello che mi colpisce è che c’è l’incarico a Roberto Fico, il presidente della Camera, poi esce dal Quirinale, passano pochi minuti e e vedo in agenzia una batteria di dichiarazioni di esponenti autorevolissimi del mio partito. Ma Sant’Iddio, di fronte alla novità, convoca la direzione del tuo partito, mettiti intorno a un tavolo, convoca un famigerato caminetto, convoca qualcosa per ragionare assieme”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione