A darne notizia è l’Università di Siena che con il suo osservatorio astrononomico ha partecipato allo studio che sarà pubblicato sulla rivista scientifica Publications of the Astronomical Society of Pacific
Scoperto un nuovo pianeta extrasolare di grandi dimensioni. A darne notizia è l’Università di Siena che con il suo osservatorio astrononomico ha partecipato allo studio che sarà pubblicato sulla rivista scientifica Publications of the Astronomical Society of Pacific. Il nuovo pianeta è stato denominato KPS-1b dal nome della collaborazione internazionale che ha visti coinvolti osservatori e astronomi in Belgio, Usa, Russia, Regno Unito, Francia, Olanda, Portogallo, Turchia, Lituania, Canada e appunto l’Italia. È poco più grande di Giove (1,03 raggi gioviani), poco più massiccio (1,09 masse gioviane), e, si spiega dal’Ateneo, orbita vicinissimo a una nana arancione, una stella poco più piccola del nostro Sole (0,91 raggi solari).
Da una grande collaborazione di ricerca internazionale la scoperta di un nuovo pianeta extrasolare di grandi dimensioni, denominato KPS-1b, a cui ha contribuito anche l’Osservatorio astronomico dell’@unisiena https://t.co/3jZU7x7TT4 pic.twitter.com/05hARvKJTb
— UniSiena Mediaroom (@usienamediaroom) 24 aprile 2018
Le osservazioni effettuate a Siena, col telescopio dell’Ateneo senese, diretto da Alessandro Marchini, che è l’unico italiano e il più giovane della collaborazione, risalgono al 2015-2016 e “hanno contribuito a determinare – si spiega in una nota – i parametri ricavabili dall’analisi della luminosità della stella durante il transito del suo pianeta. Attraverso la fotometria è stato infatti possibile misurare la dimensione del pianeta, il suo periodo orbitale, di 1,7 giorni, e la distanza del pianeta dalla stella madre, pari a 0,03 Unità Astronomiche (circa 4 milioni di km). Si tratta quindi di un pianeta gigantesco e incandescente il cui anno ha una durata di appena 41 ore“.