Il presidente della Repubblica emerito è stato ricoverato a causa di un malore al San Camillo di Roma. Il cardiochirurgo Musumeci: "Trasferito in terapia intensiva. Ovviamente i suoi 93 anni peseranno sul tempo di recupero, ma siamo ottimisti". La prognosi resta riservata anche se "il momento più difficile è superato"
L’intervento d’urgenza al cuore subito da Giorgio Napolitano, ricoverato al San Camillo a Roma, è andato bene. “Il cuore ha ripreso e il paziente è in condizioni stabili”, ha detto il cardiochirurgo Francesco Musumeci. “Siamo molto soddisfatti e ottimisti. Ovviamente i suoi 93 anni conteranno sul tempo di recupero, ma la sua grande tempra lo aiuterà. E’ arrivato cosciente in sala operatoria e gli ho spiegato come si sarebbe svolto l’intervento, prima di addormentarlo. Era lucido, sveglio e ci ha incoraggiati. Ora aspetteremo domattina per svegliarlo e vedere come va”. Alle 18 Musumeci ha fatto sapere che l’ex inquilino del Colle “fa deboli progressi, tutto sta andando bene, ora è sempre più sveglio anche se un po’ intorpidito dai farmaci. Respira da solo, e se consideriamo che sono trascorse solo 12 ore dall’intervento chirurgico possiamo dire che ha fatto passi da gigante e questo sicuramente è dovuto alla tempra del presidente”. La prognosi però resta riservata: “Il momento più difficile è passato, ma rimaniamo in condizione di criticità”.
In mattinata il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è andato in ospedale per una visita. E su Twitter ha scritto: “Un pensiero speciale oggi a Giorgio Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente”.
#25Aprile Fu il giorno del riscatto dell’Italia. E’ dovere di tutti ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà contro gli orrori della dittatura. Un pensiero speciale oggi a Giorgio #Napolitano, protagonista della Repubblica. Forza Presidente!
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) April 25, 2018
Il primo bollettino medico è incoraggiante. Il professor Musumeci si dice soddisfatto, ma è presto per “dare certezze”. Il paziente “risponde agli stimoli e apre gli occhi e il decorso al momento è buono e quindi lascia ben sperare“. Nonostante l’ottima tempra è impossibile “fare delle previsioni assolute è impossibile, il paziente ha 93 anni”. Napolitano resta, naturalmente in terapia intensiva, anche se i medici hanno già ridotto i farmaci. La prognosi resta riservata per le prossime 24 ore. Vi faremo sapere mano mano ma siamo molto soddisfatti per il decorso”.
Anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, è andata in ospedale dove ha incontrato Giulio Napolitano, il professor Musumeci e la sua equipe, per informarsi sulle condizioni del paziente. Nel pomeriggio ha fatto visita al presidente emerito il successore Sergio Mattarella.
A Napolitano sono arrivati gli auguri di pronta guarigione dagli esponenti di tutte le forze politiche.