Un’offerta da 22 miliardi di sterline, in contanti, per l’acquisto di Sky. Così Comcast, il più grande operatore televisivo via cavo degli Stati Uniti, vuole conquistare il gruppo europeo della pay Tv. E sfilarlo alla 21st Century Fox di Rupert Murdoch, che nel dicembre dello scorso anno aveva lanciato un’offerta per ottenerne il controllo completo (ora possiede una quota del 39 per cento).
Comcast offre 12,5 sterline per ogni azione di Sky, il 16 per cento in più rispetto alla precedente proposta di Fox. “Crediamo da molto tempo che Sky sia un’azienda eccezionale e perfettamente in sintonia con Comcast”, ha dichiarato il numero uno Brian Roberts. “Speriamo vivamente che il comitato indipendente del board di Sky consiglierà la nostra offerta”. E così è stato. Lo stesso comitato si è espresso a favore della proposta di Comcast e ha ritirato il suo sostegno a quella di Fox. Con una precisazione: “Entrambe le offerte sono soggette a condizioni preliminari e nessuna offerta è attualmente in grado di essere messa a disposizione degli azionisti. Fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni preliminari pertinenti, gli azionisti di Sky sono invitati a non agire”. Una decisione che, a scanso dei tecnicismi, riapre la partita.
Ora la palla passa a Murdoch, che può decidere se rilanciare con una nuova offerta. La società ha confermato l’impegno per l’acquisto di Sky e ha precisato che sta “considerando le sue opzioni” e che farà un ulteriore annuncio a tempo debito. L’obiettivo del magnate australiano è quello di ottenere il controllo dell’emittente britannica e di cedere la divisione news a Disney, nell’ambito dell’accordo da oltre 52 miliardi di dollari che le due società hanno annunciato a dicembre. Un’operazione su cui deve ancora esprimersi l’Antitrust del Regno Unito, perché il rischio è che Murdoch arrivi a detenere un eccessivo controllo sui media (da qui l’ipotesi di cedere Sky News alla casa di Topolino). La decisione dell’Authority londinese è attesa per metà giugno.