La Roma di Di Francesco studia una nuova remuntada ai danni del Liverpool e la Capitale si prepara all’arrivo di 5mila ultras inglesi. Dopo l’aggressione a un sostenitore dei Reds da parte di due tifosi giallorossi durante gli scontri avvenuti al termine della gara di andata, per le forze dell’ordine è alto il rischio di possibili ritorsioni contro gli ultrà romanisti. Per questo tra le misure di sicurezza ipotizzate durante l’incontro di venerdì dal Viminale c’è anche quella di vietare il consumo di alcol per tre giorni nelle strade del centro storico e nella zona attorno allo stadio Olimpico.

Nel corso dell riunione, alla quale hanno partecipato le due società, la Uefa e la Figc, le autorità hanno parlato di 5mila tifosi dei Reds che arriveranno a Roma tra martedì e mercoledì 2 maggio, quando si giocherà la semifinale di ritorno. Sui numeri nelle ultime ore si è accesa una polemica: in un primo momento l’Ansa, citando fonti della polizia, aveva parlato di mille tifosi ‘pericolosi’ in arrivo a Roma. Una notizia poi smentita da alcuni media locali che hanno ripreso la dichiarazione di un rappresentante della società inglese.

Durante l’incontro in Viminale sono state condivise informazioni sulla trasferta dei tifosi del Liverpool e forniti ulteriori dettagli dei voli che saranno utilizzati e degli aeroporti interessati all’arrivo dei supporter inglesi, che arriveranno anche in altre città italiane. “Particolare attenzione – si legge nella nota – è stata rivolta agli aspetti di ‘safety’ e ‘security’, in modo da informare in anticipo i tifosi ospiti sulle modalità di afflusso allo stadio Olimpico, le norme di comportamento e i meeting point predisposti”.

Anche gli esercenti romani sono preoccupati e si dicono favorevoli a misure di sicurezza importanti: “Noi chiediamo un presidio di forze dell’ordine in ogni piazza, con i celerini schierati già dal primo maggio, nel centro storico e nelle zone adiacenti allo stadio”, ha detto il presidente di Fiepet-Confesercenti Roma Claudio Pica. “Temiamo rappresaglie, se non sarà garantita la massima sicurezza saremo noi stessi a invitare ad abbassare le serrande”.

Intanto giovedì è stato convalidato l’arresto di Filippo Lombardi, 21 anni, e Daniele Sciusco, 29, i due tifosi giallorossi coinvolti nella rissa dalla quale è uscito in fin di vita il 53enne irlandese Sean Cox. Sono detenuti nel carcere di Liverpool, in isolamento per non finire a contatto con i detenuti inglesi. Caduta l’accusa di tentato omicidio per entrambi, i due saranno processati il 24 maggio per il reato di lesioni gravissime. La vittima, ricoverata al Walton Hospital, è in coma farmacologico dopo il delicato intervento con il quale i medici hanno cercato di salvargli la vita.

 

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