E’ del 38% l’affluenza alle ore 19 alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia. Percentuale in aumento rispetto al 2013, quando però si votava in due giorni, e alla stessa ora la partecipazione al voto si era fermata al 28,55%. I seggi rimarranno aperti ancora fino alle 23, mentre gli scrutini cominceranno alle 8 di domani. Alle politiche del 4 marzo (si votò in un giorno solo) alle 19 in Friuli Venezia Giulia alla Camera il dato era molto più alto: aveva votato il 62,43%. Alle 12 l’affluenza è stata del 18,07% (10,09 nel 2013 e 22,56% alle politiche del 4 marzo).
A sfidarsi per succedere a Serracchiani ci sono il candidato del centrodestra Massimiliano Fedriga, ex parlamentare del Carroccio, Sergio Bolzonello per il centrosinistra e Alessandro Fraleoni Morgera, scelto dal M5s, oltre a Sergio Cecotti di Patto per l’Autonomia. Il risultato delle urne in Friuli Venezia Giulia è atteso soprattutto dalla Lega, perché al di là della vittoria, un’affermazione netta del partito di Matteo Salvini rispetto a Forza Italia potrebbe avere ripercussioni a livello nazionale nella partita di governo.
Le urne resteranno aperte fino alle 23, poi i seggi verranno sigillati e lo spoglio inizierà lunedì mattina alle 8. Cinque anni fa, Serracchiani vinse con il 39,39% delle preferenze superando di un soffio Renzo Tondo, fermo al 39. Saverio Galluccio (M5s) si fermò al 19,21 per cento. A votare si recarono 554.943 persone, pari al 50,48% degli aventi diritto.
Amministrative in 19 comuni
Oltre alle elezioni regionali, si rinnovano anche le amministrazioni di 19 comuni, di cui due – Udine e Sacile (Pordenone) – con oltre 15mila abitanti. Si vota anche per i referendum consultivi per la fusione tra i Comuni di Aquileia e Terzo d’Aquileia e quella tra Raveo e Villa Santina, che coinvolgeranno in tutto 7.774 aventi diritto di voto.