M5s? Se rimane con queste opinioni di merito su quanto fatto dai governi Renzi e Gentiloni nella scuola, ovviamente non ci sono i margini per una intesa tra Pd e 5 Stelle“. Così a Omnibus (La7) il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, commenta le posizioni critiche del M5S sulla Buona Scuola e sull’operato dei governi Pd. E aggiunge: “Ci sono sicuramente delle cose che si possono implementare e migliorare, ma, se si parte così, allora il M5S non intende fare col Pd un accordo o un contratto, come lo chiamano loro. Non possono dire che abbiamo sbagliato tutto, né possono cancellare tutto”. Il ministro si pronuncia anche sull’annunciato sciopero dei 7mila docenti e ricercatori universitari, in concomitanza con il primo appello estivo e autorizzato dalla Commissione di Garanzia, con la richiesta di più fondi, sblocco degli stipendi e nuove assunzioni: “La questione degli scatti è stata da noi già sbloccata e i docenti universitari lo sanno. Abbiamo dato anche una tantum sul 2018 e sul 2019. Certo, non è tutto ciò che loro desiderano, ma per me è sufficente tutto questo perché si fermino. Lo sciopero è una scelta libera e prevista dalla Costituzione, quindi non fatemi dire una cosa impropria. La mia perplessità consiste nel fatto che annunciano uno sciopero per la seconda volta, continuano a farlo e fanno un danno agli studenti. Io credo che questo non vada bene”.

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