La concorrente spagnola del reality minacciata da un gruppo di maschi della casa, tra scherzi pesanti e paragoni orrendi con le violenze di genere. E solo oggi, prima della messa in onda della terza puntata, la produzione avverte tutti i partecipanti di preparare le valigie
Per qualche punto di share in più accettiamo davvero di tutto, ma il bullismo proprio no. Al Grande Fratello 15 va in scena l’intollerabile aggressività del branco maschile e ad autori e produzione chiediamo di darci velocemente un taglio. A uomini che inneggiano di gettare addosso a una donna dell’urina, o addirittura dell’acido, così per scherzare sia mai, giusto per mostrare chi comanda, si deve indicare la porta d’uscita. Subito, immediatamente, senza attendere la diretta della sera di fronte ai cosiddetti milioni di italiani. E il comunicato della produzione, a poche ore dalla messa in onda della terza puntata parla chiaro: a tutti i concorrenti è stato ordinato di fare le valigie prima della messa in onda.
La vittima è la signorina Aida Nizar, che non sarà un mare di simpatia, ma che per un mascarpone rubato dal tavolo debba finire nel tritacarne delle peggiori amenità da branco di periferia, ecco, questo non va bene per nulla. E non c’è auditel, share, concorrenza spietata tra reality show che tenga. Capiamoci. Non siamo qui a fare i moralisti. Non è una questione di seno, chiappa o pene che svirgola di fuori dalle mutande (mutande oramai onnipresenti come se i “ragazzi della casa” fossero in preda a spasimi di caldo ad ogni ora del giorno). Non è nemmeno questione di turpiloquio, perché tanto un’offesa spinta a chi si può negare al giorno d’oggi con i social a dettare ritmi e frasario del contemporaneo. Semmai qui ne va proprio di una correttezza comunicativa ed etica di chi queste robine televisive le produce e le scrive.
Quando Daniele Luttazzi durante il suo late show mangiava un piatto di cacca guardando in macchina e dicendo ‘mmmhh che buono’ sfidava l’asticella relativa del buon gusto. Quando Pio e Amedeo portano un ragazzo autistico a rifare Rain Man in un casinò di Las Vegas colpiscono basso ma non fomentano odio gratuito. Qui, invece, al GF 15, con tutto questo insostenibile baccano contro la Nizar, con questo ritrovo paracarbonaro e fuori onda che, come riportato su diversi social sarebbe accaduto poche ore fa, si sono valicati i limiti della sopportazione. Nel gruppetto di maschi presunti alfa (Luigi Favoloso, Angelo Sanzio, Matteo Gentili) riunito in giardino oltre a denigrare la donna sarebbero uscite soluzioni pratiche, per organizzare uno scherzo clamoroso alla concorrente spagnola, che hanno gradualmente toccato il peggio. Prima il secchio di urina da far cadere in testa alla donna, poi olio bollente, infine Favoloso avrebbe suggerito perfino dell’acido.
D’accordo che il GF è uno di quei format che vive di sussulti legati ad antipatie e simpatie reciproche tra concorrenti, di offese e complimenti tra improvvisati amichetti della casa, ma quando ci si mette tutti insieme ad ipotizzare lo scherzo pesante, pesantissimo, perfino con paragoni orrendi con le violenze di uomini sulle donne come li troviamo sulle colonne della cronaca, ecco a quel punto la baracca andrebbe chiusa senza nemmeno attendere un secondo in più. L’hai detta? Sei fuori. Hai riso? Sei fuori. Sei rimasto lì ad ascoltare e ad annuire? Fuori anche tu. Scherzare su l’olio bollente e l’acido da tirare addosso ad una donna, con tutto quello che dobbiamo registrare nella realtà come se fosse normale farlo, è davvero qualcosa di aberrante. E sapere poi che la spontaneità dei concorrenti non sia proprio a livello di quella farlocca di Forum, ma che gli autori spingono parecchio su una strada o su un’altra da far prendere ai “ragazzi”, ecco allora, dopo aver fatto uscire dalla casa i concorrenti colpevoli, sarebbe meglio allontanare anche chi queste svolte da prima serata le ha ideate e fatte recitare mentre si fa un banale brainstorming tra un caffè e una pallina antistress.