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Ischia, turista tedesca muore in albergo. “Ambulanza bloccata da una transenna”. L’Asl: “Soccorsi in pochi minuti”

L'accusa arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che chiede di accertare le eventuali responsabilità. Ma il sindaco di Serrara Fontana (di cui fa parte il borgo dove è accaduto l'episodio) nega i ritardi. Sul caso interviene anche l'Asl per difendere la tempestività dei medici

Una turista tedesca di 76 anni si è sentita male mentre si trovava in albergo a Sant’Angelo di Ischia. Ma i soccorsi, secondo la denuncia del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, non sono arrivati in tempo. “L’ambulanza è rimasta bloccata dalla transenna che delimita l’area pedonale“, ha dichiarato Borrelli. Per questo è necessario accertare che la donna non potesse comunque essere salvata, sostiene il consigliere. “Altrimenti i responsabili vanno indagati per omicidio colposo”. Per placare le polemiche è intervenuta l’Asl: “Sul posto sono arrivate due ambulanze a pochi minuti dall’allertamento”.

L’episodio si è verificato intorno alle 21 di domenica 29 aprile. La donna ha avuto un malore nell’Hotel Miramare, che si trova in fondo a una zona pedonale del borgo di Sant’Angelo. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi, ma secondo quanto riportato da IlGolfo24 l’ambulanza ha impiegato più di 40 minuti per riuscire ad arrivare alla struttura. L’ingresso del borgo, infatti, era sbarrato da una transenna bloccata da un lucchetto. “È assurdo che l’equipaggio dell’ambulanza in servizio sull’isola non abbia la chiave per accedere all’isola pedonale”, ha aggiunto Borrelli.

Il sindaco di Serrara Fontana (nel cui territorio si trova il borgo di Sant’Angelo), Rosario Caruso, ha invece dichiarato che “l’intervento da parte degli operatori del 118 è stato tempestivo e non dilatato nel tempo”. All’ingresso dell’area pedonale, inoltre, “non c’è alcuna transenna dagli anni Ottanta, ma un paletto con lucchetto le cui chiavi sono state fornite alle forze di polizia e ai mezzi di soccorso”, ha spiegato il primo cittadino.

Sul caso è intervenuta anche l’Asl Napoli 2 Nord, che ha diramato una nota per difendere la tempestività del suo operato. L’intervento dei medici è stato classificato come “codice giallo” e sono stati allertati due mezzi, “l’ambulanza medicalizzata che fa capo all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e l’ambulanza non medicalizzata di Serrara Fontana. Entrambi sono arrivati entro pochi minuti dall’allertamento”, si legge nel comunicato. “L’hotel presso cui soggiornava la donna non è immediatamente raggiungibile dai mezzi di soccorso in quanto non ha un accesso diretto all’area carrabile, in ragione di ciò i sanitari sono arrivati sul posto a piedi. Nonostante i prolungati interventi di rianimazione, i sanitari hanno dovuto constatare il decesso della donna”.