“Rebecca era una rugbista e ringrazia tutti i rugbisti”. Con questo post su Facebook Giuliano Braglia ha voluto salutare la figlia 19enne, morta mercoledì pomeriggio all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era ricoverata in rianimazione da domenica. La ragazza, originaria di Reggio Emilia, aveva riportato un trauma cranico dopo un placcaggio durante una partita a Ravenna con la sua squadra, la Amatori Parma.
Uno scontro casuale durante un’azione ripetuta centinaia di volte. Ma in questo caso la giovane rugbista ha battuto la nuca in modo strano, con un forte dolore alla testa che aveva confermato anche al medico che l’aveva soccorsa in campo. Subito dopo è stata trasportata in elicottero a Cesena e immediatamente operata. “Esprimiamo un profondo dolore per l’improvvisa perdita di una ragazza straordinaria – ha detto il presidente della società Daniele Ragone – una giocatrice molto amata e stimata, che in questi anni di attività sportiva ha tanto contribuito alla crescita e allo sviluppo del rugby femminile in Emilia-Romagna”.