Il ragazzo è accusato dai coinquilini di essersi avvicinato troppo alla spagnola che nei giorni scorsi è stata vittima di un brutto episodio di bullismo
Alberto Mezzetti, il Tarzan di Viterbo, “a processo”. Siamo dentro la Casa del Grande Fratello, teatro del brutto episodio di bullismo ai danni della spagnola Aida Nizar, che è costato l’espulsione del concorrente Baye Dame. E Alberto è imputato perché, a detta dei suoi compagni, si sarebbe avvicinato troppo ad Aida: “Prima dell’ingresso nella Casa della Nizar – ha detto Lucia Bramieri al responsabile di questa specie di interrogatorio, Filippo – il gruppo era unito, collaborativo, che si era perfettamente integrato. C’era un bell’affiatamento. Con l’arrivo di Aida l’armonia è cambiata e il signor Alberto si è allontanato dal gruppo facendo ogni tanto qualche rara e breve apparizione per fare qualche battuta. Dedicando il suo tempo in esclusiva alla nuova arrivata”.
E sono in tanti a condividere la versione della Bramieri, tanto che alcuni hanno pensato a un interesse nei confronti della spagnola di tipo sentimentale, cosa che Alberto ha negato dicendo di non amare le donne rifatte. Ed è sempre lui, il Tarzan di Viterbo, protagonista di un racconto a luci rosse: “Non mi preme venire, anzi, è l’attesa che crea la magia. Spesso vengo dopo tre giorni che faccio l’amore. Io non bado a me, bado a lei. Io mi eccito se lei è eccitata. Mi eccito a vederla eccitata, potrei venire senza toccarmi se la vedo eccitata”, ha raccontato ad alcuni inquilini. Aggiungendo anche il suo segreto: “Concedere tutto dopo 20 minuti. Quando lo farai, dopo venti minuti, impazzirà”. Che dire: vette sempre più alte dentro la Casa.