“Cara Barbara, lui è molto più giovane di me, ma la tensione tra noi è insostenibile. Dimmi, che faccio?”
“Ma…te lo devo dire io? Che aspettate a saltarvi addosso con un urlo da Tarzan?”

Certe volte basta una frase, in altri casi pagine intere, per trattare gli strazi del cuore. Da trentacinque anni Barbara Alberti, scrittrice e conduttrice, risponde, dalle pagine delle più importanti riviste italiane, a migliaia di messaggi che la interrogano su ogni possibile sfumatura delle relazioni. “Lettere d’Amore a Barbara Alberti” porta sullo schermo le curiosità e le angosce che attraversano indenni intere generazioni di mittenti in bilico tra il divertimento e la catastrofe. Quindici minuti durante i quali la conduttrice, accompagnata in studio dalla giornalista Diletta Parlangeli, risponderà alle domande ricevute in questi anni. Suocere impiccione, gelosi in cerca di corna, ficcanaso delle lenzuola altrui, amiche spudorate e genitori assenti: non esiste buonsenso, nelle ardite logiche dei sentimenti. E, men che meno, segreti per una riuscita sicura: bisogna sporcarsi le mani sul campo.

Barbara, come racconta nel format ideato con Luca Sommi e disponibile in abbonamento su Loft Produzioni, è pronta a caricarsi per un po’ del dolore di chi le chiede consiglio (per poi, puntualmente, non seguirlo). “Da un sondaggio fatto nel quartiere, pare che una sola cosa renda gli amori duraturi: avere un progetto comune”, risponde Barbara sull’elisir di lunga vita di un amore. E il sesso, talvolta chirurgico nelle sue rappresentazioni pornografiche, deve restare affare di chi lo fa: “Non è un pranzo di gala. Un amante, o è un confidente di gusti, o non è niente”. La risposta sarà sempre la più inattesa.

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