GAME NIGHT – INDOVINA CHI MUORE STASERA? Di John Francis Daley, Jonathan Goldstein. Con Jason Bateman, Rachel McAdams, Kyle Chandler. Usa 2018. Durata 100’ Voto: 1,5/5 (DT)
Max e Anne, appassionati di giochi di società, si incontrano durante una gara di Trivial Pursuit, si sposano, impostano la vita coniugale con serate “game-night” dove assieme ad altre coppie di amici giocano ad ogni gioco possibile (tra gli altri Jenga, Taboo, Risiko). Quando uno dei partecipanti, l’esuberante e competitivo fratello di Max, organizza un finto rapimento (per gioco) con premio la sua auto da corsa, qualcosa va storto e l’elettrizzante serata modello caccia al rapito si trasforma in una strampalata caccia al criminale (vero). Un pop corn movie dai dialoghi paradossali che si atteggia parodisticamente a Scary Movie ci mancava proprio. La comicità demenziale è però da decifrare, nella sua leggerezza a riferimenti socio-culturali e di cinema statunitensi, come un geroglifico egizio. Attori monodimensionali e ritmo scoppiettante creano un effetto catatonico che però alla distanza, circa verso il minuto 50, si trasforma in sonno profondo. Classico esempio di come dipendiamo industrialmente e linguisticamente dal cinema hollywoodiano, anche nel farci piazzare la peggior spazzatura. I titoli di coda comunque intriganti e buffi, ci confermano che con un vero serial killer a decimare i protagonisti ci saremmo capiti e divertiti di più. Estenuante (come un piano sequenza di Bela Tarr).