Un mistero che non è un mistero. Non esistono camere segrete nella Tomba di Tutankhamon. Lo hanno stabilito gli studi condotti da archeologi italiani, come rende noto il ministero egiziano per le Antichità di Stato. “Le scansioni effettuate con il radar all’interno della tomba hanno dimostrato che non ci sono camere o tracce di telai di porte o di ingressi”, ha affermato Mostafa Waziri, a capo del Consiglio Supremo egiziano per le Antichità di Stato. I risultati degli studi smentiscono quindi la teoria che ipotizzava l’esistenza di altri locali o di passaggi, adiacenti o interni alla camera mortuaria di Tutankhamon, scoperta nel 1922.
Lo studio è stato condotto dai ricercatori di Archeo-Fisica del Politecnico di Torino coordinati dal professor Franco Porcelli che all’inizio dell’anno hanno ottenuto il via libera dall’Egitto per le misure geo-radar decisive dall’interno della Tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re a Luxor. Le misure, come aveva annunciato il Politecnico, sono state condotte tra il 31 gennaio e il 6 febbraio con l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di spazi vuoti e/o di corridoi nascosti dietro le pareti della camera funeraria. Secondo una teoria avanzata dall’egittologo inglese Nicholas Reeves, la tomba KV62 avrebbe fatto parte, infatti, di una più ampia tomba appartenente forse alla Regina Nefertiti. A gennaio, il Politecnico aveva reso noto che i tre diversi sistemi radar di ultima generazione utilizzati avrebbero potuto fornire una risposta sicura al 99% riguardo all’esistenza di strutture nascoste di rilevanza archeologica adiacenti alla tomba di Tutankhamon.