Sono oltre 30 le case già distrutte dall’avanzata del fronte di lava del vulcano Kilauea, nelle Hawaii. L’eruzione sta continuando a devastare l’area di Leilani, anche se una parziale interruzione dell’attività ha permesso a circa 2mila delle diecimila persone evacuate di rientrare nelle proprie case per alcune ore.
La situazione resta comunque critica dopo il terremoto di magnitudo 6.9 che ha scosso le isole negli scorsi giorni. L’onda lavica ha raggiunto i centri abitati e continua a distruggere vegetazione e abitazioni incontrate lungo il proprio percorso, gli schizzi magma e la cenere che continuano a essere prodotti dal comignolo raggiungono i 70 metri d’altezza.
Le autorità hanno avvertito di livelli estremamente elevati di fumi tossici, principale causa dell’evacuazione di circa 10mila abitanti dell’isola: “Anziani, giovani e persone con problemi respiratori devono rispettare l’ordine di evacuazione obbligatorio e lasciare l’area”, il messaggio lanciato dal sindaco.