Ne avevamo parlato qualche tempo fa della Limousine che Vladimir Putin si era fatto costruire in casa. Un gioiello per la cui progettazione erano state coinvolte le eccellenze aziendali locali: il NAMI, ovvero l’ente di stato per lo sviluppo dell’automotive, ma anche pezzi grossi come Sollers JSC, AvtoVaz e Kamaz, nonché il colosso dell’aeronautica e dell’industria bellica Rostoc (ma anche l’italiana Brembo e Porsche Engineering), per un investimento totale di oltre 165 milioni di euro. Ebbene, quale migliore occasione del giuramento per il suo quarto mandato per sfoggiare la nuova creatura? Lo Zar si è infatti presentato all’appuntamento a bordo di questa Cortege (Kortezh, in russo) nuova di pacca, le cui fattezze ricordano molto una Rolls-Royce Phantom. Dopo vent’anni di straniere, di cui l’ultima era una Mercedes-Bens S 600, finalmente un capo di stato del Cremlino torna a viaggiare su un’auto made in Russia.