Politica

M5s-Lega, Di Maio. “Se non si chiude si torna al voto. Chi vede minaccia per l’Ue teme per la poltrona”

“Conosciamo la situazione dell’Ue. C’è tanto da fare e chi vede questa ipotesi come una minaccia per Ue forse vede una minaccia per la sua poltrona”. Così ha attaccato Luigi Di Maio dopo l’incontro con Matteo Salvini, rispondendo a chi sollevava dubbi rispetto ai vincoli economici da rispettare e al rapporto con l’Europa, in caso di governo M5s-Lega. “Ci sono stati passi avanti notevoli con Salvini, domani ci incontriamo nuovamente a Milano al Pirellone. Stiamo trovando ampie convergenze su reddito di cittadinanza, flat tax, legge Fornero, sulla questione che riguarda la lotta al business dell’immigrazione, del conflitto di interessi”, ha poi aggiunto Di Maio. Per poi aggiungere: “Speriamo di chiudere il prima possibile perché se non si chiude si torna al voto”. E sul voto degli iscritti M5s su Rousseau, dopo le parole di Casaleggio (“Sarà determinante”), Di Maio ha aggiunto: “Sarà un voto vincolante? Il fatto di chiedere ai nostri iscritti un parere sul contratto di governo significa proprio dover fare un buon contratto di governo”. E ancora: “La mia garanzia sta nel fatto che faremo un buon lavoro per soddisfare quello che gli italiani si aspettano da un governo di questa portata”. Sul conflitto d’interessi, invece, ha confermato: “Salvini ha detto sì? Mi sembra lo abbia detto pure Giorgetti“.