Vince la 19enne napoletana portata in finale dal cantante di Cellino San Marco. La storia della giovane cantante è una storia di riscatto e rivincita verso chi le diceva che il suo aspetto fisico non le avrebbe consentito di fare niente nella vita
La finale di The Voice of Italy rischiava di passare totalmente inosservata, sennonché l’annuncio in diretta della nascita del pargolo di Cristel Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power, ha dato una notizia a un’edizione particolarmente anonima del talent musicale di RaiDue. Al Bano è diventato nonno per la prima volta e “salva” la baracca nella quale ha rivestito il ruolo di coach: “Questo è uno dei giorni più belli della mia vita”, ha gioito il Leone di Cellino San Marco: ne parleranno per giorni settimanali, siti web e trasmissioni televisive.
Attorno all’una di notte (e meno male che il direttore di Rai 2 si era vantato di aver fatto terminare le precedenti puntate di #TVOI prima di mezzanotte “in controtendenza con il panorama televisivo attuale”), la sua felicità dev’essere raddoppiata quando ha scoperto che la quinta vincitrice del programma era proprio Maryam Tancredi, la 19enne napoletana portata in finale da lui. La storia della giovane cantante è una storia di riscatto e rivincita verso chi le diceva che il suo aspetto fisico non le avrebbe consentito di fare niente nella vita.
La bellissima voce della vincitrice è riuscita a convincere il pubblico televotante, ma non quello che acquista la musica: l’indomani della diretta televisiva, infatti, il suo inedito Una buona idea non compare neppure tra i primi 200 posti della classifica iTunes, dove ormai bastano davvero poche migliaia di acquisti per “esserci”. Non c’è tanto da stupirsi: dati Auditel alla mano, questa è stata l’edizione meno vista di sempre del programma di Rai 2 e anche la finale (nonostante la chiusura a tarda notte) non ha superato i due milioni e il 10% di share. Sarà giunto il momento di salutare per sempre il programma?