Il mondo FQ

Udine, rassegna jazz lascia la città: “Non collaboriamo con il nuovo sindaco che ha vinto con i voti dei neofascisti”

La decisione dopo la vittoria al secondo turno delle comunali del leghista Pietro Fontanini, che ha battuto l'avversario Pd Vincenzo Martines per soli 280 voti dopo aver ottenuto l'endorsement di Casapound. Il direttore artistico: "Il jazz ha l’antifascismo nel suo Dna"
Commenti

“Non collaboriamo con un sindaco come Fontanini, che ha chiesto il sostegno dell’estrema destra cittadina e di Casapound e ha portato i neofascisti dentro l’amministrazione di una città che è medaglia d’oro al valore militare proprio nella lotta di Liberazione dal nazifascismo“. Giancarlo Velliscig, direttore artistico di Udin&Jazz, ha spiegato così perché dal 2019 il festival internazionale arrivato alla ventottesima edizione traslocherà altrove. La decisione è stata presa dopo la vittoria al secondo turno delle comunali del leghista Pietro Fontaniniche ha battuto l’avversario Pd Vincenzo Martines per soli 280 voti dopo aver ottenuto l’endorsement del movimento neofascista.

“Questa sarà l’ultima edizione di Udin&Jazz nella città di Udine – ha annunciato Velliscig – perché il jazz ha l’antifascismo nel suo Dna e dal fascismo fu bandito per questo suo presupposto genetico, quindi non intendiamo collaborare con un’amministrazione comunale come quella in carica, che ha chiesto i voti ai neofascisti e che li ha ottenuti per vincere”. Il direttore artistico ha precisato che l’organizzatore, Euritmica, “ha collaborato con altre amministrazioni di qualsiasi colore”. Ma stavolta non ci sta.

L’edizione 2018 non cambia sede: “Si svolgerà regolarmente a Udine dal 27 giugno al 24 luglio, secondo gli accordi presi con la precedente amministrazione”. Dal prossimo anno si sposterà “forse in qualche in qualche comune alle porte di Udine, perché Udin&Jazz ha avuto sempre il suo fulcro in questa città”. Da fine giugno cominceranno ad arrivare, probabilmente per l’ultima volta, nomi di spicco del jazz nazionale e internazionale come il bassista e polistrumentista Marcus Mille, Avishai Cohen, Dave Holland con Zakir Hussain e Chris Potter, il quartetto di Norma Winstone con Glauco Venier al piano, la vocalist coreana Youn Sun Nah accompagnata dal chitarrista Ulf Wakenius, i Quintorigo, il sestetto del batterista afro-jazz Tony Allen.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione