Oltre 50 le ore di musica in programma, per un totale di 470 concerti sia nei luoghi storici del festival che in spazi sempre nuovi, quasi a rispecchiare una città dalle tante identità che pure è in continuo cambiamento. L'inaugurazione alle 21 alla Gam di porta Venezia con Aziza Mustafa Zadeh e le sue radici persiane, arricchite da Liszt, Schumann e Bach, e dalle sonorità di Keith Jarrett e Bill Evans
Milano torna a essere Piano City. Si aprirà venerdì 18 maggio alle 21 alla Galleria d’Arte Moderna (Gam) di porta Venezia, l’edizione 2018 della manifestazione che per tre giorni trasformerà il capoluogo lombardo e i dintorni in un’inedita sala da concerti. Oltre 50 le ore di musica in programma, per un totale di 470 concerti sia nei luoghi storici del festival che in spazi sempre nuovi, quasi a rispecchiare una città dalle tante identità che pure è in continuo cambiamento. Dai due Piano Center alla Gam e in Palazzina Liberty, la mappa dei concerti consentirà agli spettatori di conoscere i tanti quartieri che compongono l’anima corale di Milano, o di lasciarsi guidare dai tanti generi musicali. Tantissimi gli appuntamenti prodotti direttamente dal festival, dai programmi speciali dedicati ai grandi compositori, alle Piano Lesson, alle maratone notturne.
La manifestazione si aprirà con Aziza Mustafa Zadeh, star internazionale capace di offrire al mondo una raffinata rielaborazione della tradizione musicale del suo paese, l’Azerbaijan. Nelle sue mani convergono la passione e l’estro del mugam, tradizionale forma di improvvisazione musicale azera, e l’energia del jazz occidentale. Venerdì sera sul main stage della Gam Aziza Mustafa Zadeh porterà il patrimonio delle sue radici persiane, arricchito da Liszt, Schumann e Bach, e dalle sonorità di Keith Jarrett e Bill Evans.
A chiudere l’edizione di quest’anno, domenica sera sempre alla Gam, sarà invece Vinicio Capossela che torna a Piano City Milano a sette anni dal concerto che ha inaugurato la prima edizione del festival, nel 2012. Con un programma speciale “voiceless” dalle 22.30 Capossela suonerà le sue canzoni in un concerto per piano solo, e racconterà la storia dei suoi pianoforti, in omaggio al piano e alla città che lo ospita da quasi 30 anni.
Per la prima volta, poi, Piano City avrà anche un Piano Center notturno. Alla Palazzina Liberty venerdì 18 e sabato 19 due Piano Night uniranno la tradizione del pianoforte alla sperimentazione dell’elettronica. Grazie alle sue ampie vetrate, questo gioiello dell’Art Nouveau crea un’unica atmosfera tra il dentro e il fuori, nel Parco Formentano, dove il pubblico potrà godersi la musica tramite l’utilizzo di cuffie wireless SILENTSYSTEM.
Con il sorgere del sole, invece, la musica risveglierà la città con due suggestivi concerti sull’acqua. Ai Bagni Misteriosi sabato 19 alle 5 Piano City Milano presenta Pianolink Silent Wifi Concert con Andrea Vizzini: musiche di Bach, Beethoven, Satie, Chopin, Liszt e Debussy in un concerto per pianoforte silenzioso su una pedana galleggiante. Domenica 20, l’appuntamento con l’alba è alle 5 all’Idroscalo con le dolci melodie dell’ucraino Pol Solonar; in collaborazione con Circolo Magnolia.
Quanto agli spazi, quest’anno Piano City entra per la prima volta nell’Archivio di Stato (sabato 19 dalle 11) e nell’Orto Botanico Città Studi (sempre sabato, ma alle 19) grazie al programma Aperti per voi del Touring Club Italiano. Sul fronte dei diritti e dell’inclusione sociale, invece, a Casa Emergency, la nuova sede dell’associazione fondata da Gino Strada e oggi spazio aperto alla città per la promozione di una cultura di pace, sabato 19 ospiterà quattro concerti tra musica classica, jazz e contemporanea. Dalle 11 si esibiranno Alessandro Curti, Simone Sgarbanti, Mariano Bellopede e Nico Morelli. Tra gli spazi inediti anche il Memoriale della Shoah, con il concerto di musiche armene di Heghine Rapyan domenica 20 alle 11; la Biblioteca degli Alberi ai giardini di Porta Nuova domenica 20 accoglie il pubblico per una giornata di concerti con i giovanissimi talenti dell’Accademia di Imola; via della Spiga, che domenica 20 si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto per Mario Mariani, Hélène Berger, Alberto Tafuri, Simone Quatrana.
La musica on the road, infine, invaderà la città con i concerti itineranti di Piano Tram, Piano Bici e Piano Tandem. Mentre il programma Fuori Porta prevede decine di concerti nella Villa Reale di Monza, sul lungolago di Como, all’Aeroporto di Malpensa e in moltissimi comuni tra cui Settimio Milanese, Peschiera Borromeo, Cassano d’Adda e Gorgonzola.
Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.pianocitymilano.it/programma dove si può fare la prenotazione per gli House Concerts e i Concerti in cortile.
“Con la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, la settima edizione di Piano City Milano è in realtà la prima di un nuovo corso nella storia di una delle più amate manifestazione diffuse di Milano”, si legge in una nota che sottolinea come “la neo-nata Associazione Pianocity Milano ha stretto con il Comune un accordo di collaborazione per la realizzazione dell’iniziativa nei prossimi tre anni all’interno del palinsesto “Yesmilano”, che riunisce sotto lo stesso format di comunicazione tutte le più importanti manifestazioni e iniziative promosse dal Comune e diffuse in tutta l’area metropolitana”.
Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music&Art e Accapiù; con il sostegno di Intesa Sanpaolo e dei partner tecnici Steinway & Sons, Yamaha, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & Figli, Bösendorfer, Passadori Pianoforti, Steingraeber & Söhne,Tagliabue, Tarantino Pianoforti e AIARP che mettono a disposizione gli strumenti. Si rinnova anche per l’edizione 2018 la partnership con il Corriere della Sera e ViviMilano.