Tra 108 e 125 miliardi euro. Nel dettaglio: da 108,7 a 125,7 miliardi. Sono i costi del contratto di governo siglato dalla Lega e dal Movimento 5 stelle calcolati dall’Osservatorio sui conti pubblici italiani di Carlo Cottarelli. Le coperture, invece, ammonterebbero solo a 550 milioni di euro. L’Osservatorio ha pubblicato online una tabella in cui analizza nel dettaglio i costi e le entrate delle varie misure. Numeri che hanno provocato la replica di Luigi Di Maio. “Il nostro obiettivo è ridurre il debito pubblico. Quando leggo stamattina che qualcuno fa il conto della serva sul nostro programma e si chiede dove sono le entrate, rispondo che ci sono i margini in Europa che dobbiamo andarci a riprendere: a giugno si riprogramma il bilancio europeo per 7 anni a lì ci sono i fondi che dobbiamo andarci a riprendere visto che versiamo 20 miliardi. E sono negli investimenti ad alto moltiplicatore“, dice il capo del M5s in un video su facebook.
Secondo l’Osservatorio di Cottarelli la misura più costosa del contratto è la flat tax Irpef che si aggirerebbe sui 50 miliardi di euro, a cui si aggiungono i 17 miliardi del reddito e delle pensioni di cittadinanza, i 2 miliardi per il potenziamento dei centri per l’impiego, i 12,5 miliardi per la sterilizzazione dell’Iva, 6 miliardi per l’eliminazione delle accise sulla benzina, 5 miliardi per l’uscita dal lavoro delle categorie escluse, 8,1 miliardi per la riforma delle pensioni, fino a 17 miliardi per le politiche per la famiglia, 6 miliardi di investimenti, 400 milioni in totale per l’assunzione di polizia penitenziaria e 10mila forze dell’ordine, 1,8 miliardi per l’innalzamento dell’indennità civile. Nel capitolo coperture invece l’Osservatorio stima 100 milioni dalla riduzione del numero dei parlamentari, 100 milioni dal taglio delle pensioni d’oro, 100 milioni dall’eliminazione dei vitalizi e 200 milioni dalla riduzione delle missioni internazionali.
E visto che Di Maio ha citato il bilancio europeo come fonte dove trovare i soldi che mancano a finanziare il contratto di governo, la Commissione Ue ha preferito per il momento non commentare quanto previsto dal programma Lega-5 Stelle. “Non abbiamo ancora visto il testo, il processo è ancora in corso, non c’è ancora un Governo in carica, commenteremo al momento adatto”, ha detto una portavoce del presidente Jean Claude Juncker. Critiche all’accordo tra Lega e M5s arrivano invece da Raffaele Cantone. “Ho letto che sul contratto del M5s e della Lega è previsto un ulteriore rafforzamento dell’Anac. Bene, sono nettamente convinto che non serva rafforzare i compiti dell’Autorità anticorruzione”, ha detto il numero uno dell’Anticorruzione.