Poco più di un anno in una intervista c’è fece il giro del mondo il principe Harry disse che aveva impiegato 20 anni per elaborare il lutto della morte della madre: “Pensare a lei mi avrebbe solo fatto sentire triste e non l’avrebbe riportata in vita”. Ma ieri durante il matrimonio con Meghan Markle, Lady Diana Spencer c’era. In quel posto vuoto, al primo banco nella cappella di St. George, che era anche il più vicino allo sposo perché proprio alle spalle del fratello William, testimone di nozze, e accanto al padre dello sposo, Carlo. Kensington Palace non conferma nulla e fonti di polizia parlano di una inspiegabile misura di sicurezza. Ma il Daily Mirror, tabloid fedele alla memoria della Rosa di Inghilterra, ipotizza che si possa essere trattato di una decisione deliberata dei due principi, di una sorta di messaggio in codice per evocare la presenza della madre.
La Regina di cuori, che ai suoi figli consigliava sempre di scegliere con il cuore, è apparsa nuovamente poco dopo. La bella attrice statunitense neo duchessa del Sussex è andata al ricevimento di ieri sera con un gioiello appartenuto all’indimenticata principessa del Galles. In questo caso Kensington Palace ha confermato. L’anello con una acquamarina era in tinta con il baby blue della suola delle scarpe Aquazzurra di satin di seta che la sposa ha abbinato all’abito da sera di Stella McCarney. Oltre rendere omaggio a Diana, Meghan ha voluto onorare la tradizione americana di indossare qualcosa di blu quando ci si sposa.
C’è stato poi un ulteriore e non meno simbolico omaggio a Diana. Elton John si è esibito per gli sposi e per gli altri ospiti cantando “Your Song”, dicono i beni informati. Ma anche su questo aspetto non c’è nessuna conferma. “Il Principe Harry – si legge nella nota – ha chiesto a Sir Elton di esibirsi al ricevimento offerto da Sua Maestà la Regina nella St. George Hall del Castello di Windsor e Sir Elton si è esibito per la coppia di neo sposi in onore dello stretto legame con il Principe e con la sua famiglia”. Nessuno dimentica o ha dimenticato che l’artista britannico fu protagonista di una struggente esecuzione al piano di “Candle in the Wind” 21 anni fa ai funerali di lady Diana della quale era stato grande amico.