“Senza un lavoro stabile non c’è prospettiva, famiglia, figli. Non è possibile che il 20% degli italiani usi psicofarmaci, spesso per mancanza di speranza, fiducia, prospettive”. Sono le parole pronunciate al termine dell’incontro col presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal leader della Lega,, Matteo Salvini, il quale per ben due volte stigmatizza l’uso degli psicofarmaci, assurti come indice di precarietà e di pessimismo tra gli italiani. E descrive la crisi del lavoro ribadendo: “Più precarietà, più psicofarmaci, meno sicurezza”