Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo - 22 Maggio 2018
Non è Narcos ma la realtà: scendono dall’auto incappucciati e armati seminano il panico. Ecco cosa succede nel quartiere
Lunedì pomeriggio, in un quartiere sensibile di Marsiglia, la Busserine, noto per il traffico di droga, c’è stata una sparatoria. Uomini incappucciati e armati di kalashnikov, a bordo di tre auto, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani, non lontano da un centro culturale. Nello scontro una persona è rimasta leggermente ferita. La polizia ha poi chiuso la zona con un cordone di sicurezza. Nel corso della fuga, ci sarebbe stato anche uno scambio di colpi d’arma da fuoco tra gli assalitori in fuga e i poliziotti all’uscita della banlieue. Il governo ha escluso che si sia trattato di terrorismo. L’indagine si sta focalizzando attorno alle bande di narcos attive in città. Oggi, durante le ricerche dei fuggitivi, le auto usate per l’agguato sono state ritrovate bruciate fuori da Marsiglia.