“Qualche giorno fa Alessandro Di Battista mi ha ascritto alla categoria degli ‘intellettuali di sinistra incapaci di capire le persone comuni e i loro bisogni’, solo per aver osato opporre ragione e pietas alla violenza di una campagna elettorale giocata sulla pelle degli ultimi. Dopo aver visto questo video anch’io credo che Di Battista possa essere annoverato in una gloriosa categoria patria: i paraculo“. Firmato Roberto Saviano. Continua la polemica a distanza tra l’autore di Gomorra e l’esponente del Movimento 5 Stelle, che poco dopo ha voluto rispondere: “Ciao Roberto, non pensavo fossi così permaloso. Ti ho avanzato una critica non ti ho mica insultato (cosa che hai fatto tu). E’ un’opinione la mia, contrastala, criticala, ma non la “buttare in caciara”, non ti fa onore”, ha scritto Di Battista, che poi ha parlato di Saviano come di un “intellettuale ‘falce e cachemire‘ colmo di bile e pregiudizi”.
L’ultima puntata della querelle è partita da un post dello scrittore su Facebook: “Quelli che credono che solo a loro sia consentito dire tutto e il contrario di tutto, senza pagarne mai le conseguenze. Quelli che “fate come dico non quello che faccio”: l’attitudine cialtrona più antica del mondo”, scrive Saviano. Che posta un filmato in cui Di Battista critica la Lega, con la quale ora il M5s sta cercando di far partire un governo: “In questo video del 2015 a cui il M5S ha dato un titolo eloquente (Smontare la Lega in 5 minuti), Di Battista parla di Salvini come del “nemico da distruggere”. Quindi al M5S sono bastati 5 minuti per smontare la Lega e tre anni per cambiare le carte in tavola. Da nemico da distruggere ad alleato di governo”.
Dopo pochi minuti l’esponente dei Cinquestelle ha deciso di rispondere con un commento sulla pagina Facebook di Saviano: “In merito al video che hai pubblicato ti spiego una cosa: io non sostengo la Lega, quel che ho detto lo ridirei eccome, credo di aver detto cose vere, tuttavia dato che un governo occorre farlo (altrimenti lo rifanno gli altri, i Berlusconi, i Renzi e i Maroni) ti dico che preferisco scrivere un contratto con la Lega piuttosto che con il PD. Perché? Perché ritengo la Lega un partito molto meno soggetto alle lobbies del PD stesso”, ha scritto Di Battista.
“Caro Di Battista – aveva concluso Saviano nel suo post – faccio mio il tuo appello finale e, con le tue parole, dico: +++GUARDATE QUESTO (VIDEO PRIMA CHE LO CANCELLINO), CONDIVIDETE QUESTE INFORMAZIONI+++. A proposito, buon viaggio, PARACULO”. Ironica la risposta di Di Battista: “Sto per partire, grazie per l’augurio, racconterò quel che vedo anche sui social, se ti va seguimi. Buona serata”.