“E’ iniziato il cambiamento”. Esordisce così, in una intervista telefonica a La Zanzara (Radio24), Carlo Freccero, consigliere di amministrazione della Rai, commentando il nuovo governo giallo-verde. E in un battibecco serrato con uno dei conduttori, David Parenzo, sottolinea: “Sono diventato patriota e sovranista per abbattere la Germania in una Europa che privilegia solo un Paese. Meglio Salvini di Renzi, assolutamente. Giuseppe Conte è devoto di padre Pio? Non lo sapevo, però mi consola che ci sia Paolo Savona. Ha 82 anni, ma è lucidissimo e ha un curriculum magnifico. Savona” – continua – “è uno che ha capito cos’è l’Europa, cos’è l’ingiustizia, cosa sono i tedeschi. Leggete i libri di Savona. Se la Lega rinunciasse al nome di Savona e se ci fosse qualche veto, sarebbe una sconfitta per il Paese, una cosa gravissima. Avrebbe un effetto dirompente, vorrebbe dire che non c’è democrazia e saremmo peggio della Cina. Sarebbe una dittatura”. E aggiunge: “Non si può restare schiavi di un sistema che ci rende poveri. L’euro è il problema. Conte è molto vicino al Vaticano? Va bene, ma sa 4 lingue, lo mandiamo in Europa per fare pubbliche relazioni. E’ già qualcosa. Savona, invece, sarebbe il centro di gravità, Di Maio e Salvini possono imparare qualcosa da lui. Se Paolo Savona ogni mattina dà una lezione di ripetizione di due ore al giorno a Salvini e Di Maio, alla fine del loro mandato questi diventano statisti”. Freccero, poi, risponde scherzosamente a Cruciani su scenari futuri in Rai: “Io farei un programma con Beppe Grillo, Adriano Celentano e la voce fuori campo di Mina. Renzi? Potrebbe condurre L’Eredità alle 19, sarebbe qualcosa di bello. Fazio? Ci sono i contratti, non si può fare niente. Al momento lo lasciamo lì. Vespa? Cambierà, diventerà leghista e grillino e dirà che lo è sempre stato. Mannoni? Soffrirà, gli spostiamo il programma ogni volta di cinque minuti così perde le staffe e griderà all’ingiustizia. Giletti? Tornerà sicuramente in Rai”
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