“L’agente sotto copertura sarebbe uno strumento efficace contro la corruzione che è all’origine del fenomeno mafioso”. Così il magistrato Franco Roberti, già procuratore nazionale antimafia dal 2013 al 2017, ospite al circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico dove è in corso la Festa del Fatto Quotidiano, auspica che il nuovo Parlamento introduca nel nostro ordinamento la figura “dell’ufficiale di polizia giudiziaria che operi all’interno della trama corruttiva già in atto: osserva, rileva gli elementi di reato e li riferisce al pm”. Uno strumento previsto, peraltro, nel contratto siglato da Lega e Movimento Cinque Stelle. “Sicuramente il programma presenta alcuni elementi condivisibili, come la a revisione della prescrizione, una lotta serrata alla corruzione e al conflitto d’interessi”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione