Spiega Luca Alagna su Twitter che a guardare Google trend si scopre come impicment e impichment siano balzate in alto nella lista delle parole più cercate. La cosa più strana riguarda, però, la ricerca della parola impingement
“Impichment”. “Impicment”. Ma anche il favoloso “impingement“. Da che alcune forze politiche hanno chiesto la messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica, cioè l’impeachment secondo l’articolo 90 della Costituzione, le ricerche su Google sono aumentate a dismisura. E non solo quelle della parola corretta ma anche quelle di parole simili. Spiega Luca Alagna su Twitter che a guardare Google trend si scopre come impicment e impichment sono balzate in alto nella lista delle parole più cercate. La cosa più strana riguarda, però, la ricerca della parola impingement. Una parola inglese esistente che però non c’entra un bel niente con la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica e che indica invece una patologia muscolare. Certo, a ben guardare il numero di ricerche della parola corretta è molto più alto e Google, digitando “Impi” (quindi sbagliando), suggerisce proprio impingement. Fatto sta che queste parole sono cercatissime e i meme in rete si sprecano.
impeachement? impichment? impicment?
No, #impingement Mattarella. pic.twitter.com/sGjFg7C2r5— Luca Alagna (@ezekiel) 28 maggio 2018
Twitter drinking game ????
a sip ogni volta che vedi una bandiera italiana
a shot ogni volta che leggi casta o europa
due shot ogni volta che leggi impichment (scritto male)
3 shot presidente del consiglio non eletto dal popolo— Sciattinsky (@sciattinsky) 28 maggio 2018