L’aumento vorticoso dello spread, il differenziale tra i titoli di stato tedeschi e quelli italiani, in forte aumento in questi giorni, è “conseguenza dell’instabilità”. Banchieri e imprenditori, riuniti nella sede di Bankitalia per la relazione annuale del governatore Ignazio Visco, lo hanno confermato. Ma mentre per Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, “le nuove elezioni stabilizzeranno la situazione, con un percorso lineare, il vero nodo sono le politiche che chi vincerà le elezioni, metterà in campo”, per l’amministratore delegato di Banca Mediolanum, Massimo Antonio Doris: “Le elezioni aumenteranno l’instabilità. Prima, con il governo M5S-Lega, lo spread non era stabile”.