Un movimento minimo, quasi impercettibile, del cervello umano che “va a tempo” con i battiti del cuore. Lo hanno scoperto i ricercatori dello Stevens Institute of Technology del New Jersey, insieme a quelli dell’Università di Auckland e della Stanford University. Il movimento è stato amplificato a computer ed è visibile in questa clip. La scoperta ha una rilevanza fondamentale per lo studio delle malattie neurologiche