L'uomo, un 35enne marocchino, si è presentato in caserma confessando di aver accoltellato la moglie, deceduta al San Gerardo di Monza subito dopo il ricovero. I due - secondo le prime informazioni - non vivevano più insieme da un paio di mesi
L’ha uccisa a coltellate sotto gli occhi del loro bambino di 5 anni, colpendola e lasciandola agonizzante sul sedile, con il piccolo in lacrime. È fuggito poi a piedi, fino a quando non ha deciso di presentarsi spontaneamente ai carabinieri, raccontando quello che aveva appena fatto: “Ho accoltellato mia moglie”.
Sarebbe questa la drammatica dinamica del femminicidio consumatosi questo pomeriggio a Seregno, in Brianza. Vittima una donna di 34 anni, albanese, accoltellata varie volte dal marito all’interno della sua auto, una utilitaria nera posteggiata a bordo strada. Reo confesso del delitto, a quanto emerso, è suo marito, 35enne marocchino, che pochi minuti dopo l’aggressione ha bussato alla porta della stazione dei carabinieri di Seregno, con le mani ancora insanguinate.
Immediata la richiesta di intervento al 118 da parte dei militari, i quali dopo aver fermato il 35enne, che si trova ancora in caserma per essere interrogato dal pm di Monza Michele Trianni, sono andati a verificare le condizioni della donna. Trovata riversa sul sedile della sua macchina, la 34enne è stata trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove è morta poco più tardi.
Da qualche tempo i due non vivevano più insieme e forse oggi pomeriggio si erano incontrati per discutere del futuro, ma la situazione sarebbe poi degenerata, anche se la dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti. A quel punto il 35enne avrebbe estratto un coltello da cucina e si sarebbe avventato sulla moglie, colpendola varie volte, per poi allontanarsi senza preoccuparsi di aver lasciato suo figlio accanto alla madre agonizzante, sotto shock. Si attende ora la decisione dell’autorità giudiziaria.