CRONACA ORA PER ORA - La squadra del governo gialloverde si è presentata ufficialmente al Quirinale. Poi il primo cdm per l'assegnazione delle deleghe ai ministri senza portafoglio e la nomina del sottosegretario Giorgetti. In serata le celebrazioni per la festa della Repubblica, Mattarella: "Italia protagonista in Europa". E il neo titolare del dicastero dell'Economia difende la moneta unica. Verso voto di fiducia in Aula martedì 5 al Senato e mercoledì 6 alla Camera
Il giuramento davanti a Sergio Mattarella, poi la cerimonia della campanella per il passaggio di consegne a Palazzo Chigi. Quindi il primo consiglio dei ministri. Novanta giorni dopo il voto del 4 marzo, l’Italia ha visto la nascita del governo Lega-M5s guidato da Giuseppe Conte. La crisi politica più lunga della storia repubblicana si è conclusa con la firma davanti al capo dello Stato della squadra gialloverde (leggi i profili) e lo ha fatto alla vigilia della festa della Repubblica. La data è simbolica e a ricordarlo è stato lo stesso presidente che, durante le celebrazioni, ha parlato di un’Italia che aspira ad avere un ruolo “sempre più positivo e da protagonista in Europa”. L’attenzione per Bruxelles è cruciale, soprattutto dopo le tensioni dei giorni scorsi e a dimostrarlo è stato il neo ministro dell’Economia Giovanni Tria che come la prima dichiarazione che ha scelto di pronunciare è stata: “In Italia non esiste nessuna forza politica che dica di voler uscire dall’euro”. Un segnale chiaro, lanciato all’Unione europea, dopo che tanto si è discusso sullo spostamento dell’euroscettico Paolo Savona agli Affari europei. E lui, nonostante essere stato al centro del fallimento del primo tentativo di Conte, si è rifiutato di parlare: “Sono specialista di silenzi“, si è limitato a dire ai cronisti uscendo dal Quirinale. Oggi comunque è stata la giornata della distensione dopo settimane sul filo della tensione. Alle 16 la squadra di Conte ha giurato, poi si è riunita per il primo cdm dove sono state distribuite le deleghe ai ministri senza portafoglio e Giancarlo Giorgetti è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. La cerimonia della campanella è stato il momento del saluto ufficiale di Paolo Gentiloni e della sottosegretaria Maria Elena Boschi. In contemporanea il Pd si è radunato in piazza a Roma per manifestare in difesa del presidente della Repubblica: un’iniziativa lanciata lunedì 28 maggio, dopo le minacce di impeachment, ma che alla luce della conciliazione delle ultime ore ha perso molto del suo significato originario. I festeggiamenti dei 5 stelle invece sono confermati per il 2 giugno davanti alla Bocca della Verità con Beppe Grillo. Il prossimo appuntamento istituzionale invece è per la prossima settimana: lunedì 4 giugno ci saranno le capigruppo di Camera e Senato che calendarizzeranno presumibilmente i voti di fiducia sul prossimo esecutivo in Aula per il 5 giugno.
Rassicuriamo che in Italia nessuna forza politica vuole uscire dall’euro#GovernoLega5S #Governo
— Giovanni Tria (@giovatria) June 1, 2018
Il giuramento – I ministri e il presidente del Consiglio hanno giurato davanti al capo dello Stato alle 16. Il primo è stato il professore di diritto privato Conte che ha scelto di firmare con la sua penna personale, facendo un piccolo strappo al cerimoniale. Poi i due vice Salvini e Di Maio che sono rispettivamente ministro dell’Interno e di Lavoro-Sviluppo economico. La frase di rito è stata: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”. I due leader politici Salvini e Di Maio, seduti a fianco per tutta la durata della cerimonia, si sono anche scambiati qualche battuta: da una parte il segretario del Carroccio sporto in avanti con i gomiti appoggiati sulle ginocchia a ostentare scioltezza, dall’altra il capo politico M5s con il volto disteso dopo i travagli dei giorni scorsi. Il giuramento è durato poco più di mezz’ora. Da segnalare pochi dettagli, come la mano sul cuore del neoministro alla Giustizia Alfonso Bonafede o il ministro all’Ambiente Sergio Costa che, da ex generale fedele all’Arma dei carabinieri, si è messo sull’attenti un attimo prima di giurare. Chi si è fatto più notare è stato sicuramente Salvini: sia per il tono asciutto e veloce con cui ha pronunciato il giuramento e che per le eccezioni al dress code (calzini a righe verdi e blu e un paio di braccialetti di gomma al polso).
La nascita del governo è stata salutata da Beppe Grillo, garante del M5s, con una foto che lo ritrae accanto a Gianroberto Casaleggio e la didascalia: “Se lo puoi sognare, lo puoi fare”. Anche l’ex deputato Alessandro Di Battista, ringraziando “Luigi Di Maio che ci ha sempre creduto”, in un lungo post su Facebook, ha spiegato che “qualunque sia il vostro pensiero è una cosa enorme”. Dall’estero, è arrivato l’endorsement di Marine Le Pen che parla di “una vittoria della democrazia sulle minacce della Ue”, proprio nei minuti in cui è andato in scena lo scontro tra Salvini e il ministro uscente Graziano Delrio. Il capogruppo Pd alla Camera infatti ha accusato il prossimo titolare del Viminale di aver portato la Lega “vicino ai neofascismi europei”, scatenando la reazione del segretario del Carroccio: “Meglio tacere e sembrare stupidi – ha scritto su Facebook citando Oscar Wilde – che aprire la bocca e togliere ogni dubbio”. Sull’argomento è intervenuto anche il prossimo ministro Gian Marco Centinaio, che a Circo Massimo ha detto: “La Lega non è di destra. Lo scrive il New york times? Invece di blaterare, mandino qui la redazione e provino a conoscere gli italiani”.
Un ringraziamento al Presidente Gentiloni. Ora al lavoro per il Paese ?? pic.twitter.com/7dWI017yjE
— GiuseppeConte (@GiuseppeConteIT) June 1, 2018
Il primo consiglio dei ministri – Conte ha aperto il cdm ringraziando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ha quindi rivolto gli auguri di buon lavoro ai ministri e ha formulato la proposta di nomina, poi accettata, a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dell’onorevole Giancarlo Giorgetti, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo. Conte ha inoltre proceduto all’attribuzione delle funzioni ai vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Poi ha conferito ai ministri senza portafoglio i seguenti incarichi specifici: per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, al deputato dott. Riccardo Fraccaro; per la pubblica amministrazione, alla sen. avv. Giulia Bongiorno; per gli affari regionali e le autonomie, alla sen. avv. Erika Stefani; per il Sud, alla sen. Barbara Lezzi; per la famiglia e le disabilità, all’on. dott. Lorenzo Fontana; per gli affari europei, al prof. Paolo Savona. Il cdm ha inoltre deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza della condizione di difficoltà nell’accessibilità ai Comuni di Madesimo e Campodolcino, a causa dell’aggravamento della vasta frana nel Comune di San Giacomo Filippo (Sondrio). E infine ha prorogato lo scioglimento del comune di Scafati.
Le scadenze – Lunedì 4 giugno sono convocate le conferenze dei capigruppo del Senato, alle 15.30, e della Camera, alle 17. L’ipotesi è che il governo Conte vada martedì a Palazzo Madama per le dichiarazioni programmatiche e ottenere la fiducia dei senatori. Il giorno dopo dovrebbe toccare alla Camera. L’esordio internazionale del nuovo governo sarà l’8 e 9 giugno a Charlevoix, in Canada, dove si riuniranno i capi di Stato e di Governo: sul tavolo del vertice c’è il tema dei dazi. Fatto il governo, resterà da completare il quadro con l’indicazione di viceministri e sottosegretari. Alla Camera e al Senato si dovrà procedere alla formazione di tutte le commissioni parlamentari, visto che – in assenza di chiare maggioranze e opposizioni – finora hanno lavorato solo le commissioni speciali, che a questo punto cesseranno le loro funzioni. Bisognerà inoltre sostituire il vicepresidente della Camera Lorenzo Fontana (Lega) e il questore Riccardo Fraccaro (M5s), entrati entrambi nella squadra di governo. Anche i capigruppo del Carroccio – Centinaio e Giorgetti – e del M5s – Toninelli e Grillo – sono ora nell’esecutivo. Per quanto riguarda invece i provvedimenti, c’è da risolvere il nodo DEF. Il Documento di Economia e finanza ‘light’ varato dall’ormai ex ministro Padoan è stato già approvato dalle commissioni speciali, ma si attendeva la formazione del governo per la sua approvazione in aula. Infine il 28 e 29 giugno si riunisce il Consiglio Europeo dove si parlerà di migranti, tema fondamentale per il nostro Paese, e della proposta di bilancio europeo. L’undici e dodici luglio a Bruxelles c’è il summit Nato, per fare il punto sulle sfide di sicurezza che si profilano all’orizzonte e le capacità di affrontarle.
CRONACA ORA PER ORA
22.03 – Visco: “Al G7 si sta guardando all’Italia in modo positivo”
“La riduzione chiara dell’incertezza politica è stata accolta bene, ovviamente bisognerà vedere la risposta che daranno i mercati ma anche su questo c’è stata una valutazione positiva della soluzione di questa lunga, lunga crisi – ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco -. Si è sostanzialmente valutato positivamente il fatto che si sia usciti da questa incertezza. Il punto fondamentale per l’Italia è che il debito privato è basso: l’indebitamento delle famiglie è basso in confronto con tutti i principali paesi avanzanti. Anche il debito delle imprese è sotto controllo. Il punto fondamentale riguarda il debito pubblico e la questione evidente è come garantire una graduale discesa dai livelli molto elevati attuali fra debito e prodotto”.
21.42 – Conte: “Non siamo marziani e lo dimostreremo”
Lo ha detto conversando con i giornalisti durante il ricevimento per la festa della Repubblica al Quirinale.
21 – Salvini: “No a modifiche peggiorative su Dublino”
Martedì in Lussemburgo è in programma una riunione dei ministri dell’interno dell’Ue, “ma nello stesso giorno c’è anche la fiducia al Senato e non sarebbe bello che il vicepremier non ci fosse. Sicuramente le modifiche in discussione al regolamento di Dublino su asilo e immigrazione sono peggiorative e se ci sarò io o un altro al mio posto porterò la voce contraria dell’Italia ad una norma che invece di aiutarci continua a stressare l’Italia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, al Viminale.
19.40 – Alfano ricorda Berlusconi nel giorno del congedo
Ho il dovere e il piacere di ricordare, in questo momento di commiato dalla vita pubblica, il Presidente @berlusconi cui mi hanno legato anni di collaborazione e amicizia e con cui spero di tornare ad avere, fuori dalla contesa politica, un rapporto amichevole e affettuoso.
— Angelino Alfano (@angealfa) June 1, 2018
19.30 – Merkel a Conte: “Con Roma amicizia e collaborazione”
La cancelliera Angela Merkel invia i suoi “cordiali auguri” al primo ministro italiano, Giuseppe Conte, per l’incarico alla guida del governo. “La Germania e l’Italia sono unite da relazioni strette e amichevoli in ogni campo: politico, economico, e culturale – si legge in una nota a sua firma -. Come Stati membri fondatori dell’Unione europea la nostra collaborazione si basa sui nostri comuni valori europei”. “Io sarò lieta di portare avanti e approfondire ulteriormente con lei la nostra partnership”, aggiunge.
19.05 – Tria: “In Italia non esiste nessuna forza politica che dica di voler uscire dall’Euro”
“In Italia non esiste nessuna forza politica che dica di voler uscire dall’euro”. Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, al ricevimento del Quirinale per le celebrazioni della Festa della Repubblica.
19 – Conte ha aperto il consiglio dei ministri ringraziando Mattarella. Poi le deleghe ai ministri senza portafoglio
“Il Presidente Conte ha aperto il Consiglio dei ministri con un sentito ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Si legge nella nota del primo Cdm del governo guidato da Giuseppe Conte. “Il Presidente -si spiega- ha quindi rivolto gli auguri di buon lavoro ai Ministri e ha formulato la proposta di nomina a Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dell’onorevole Giancarlo Giorgetti, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo. Il Consiglio ha condiviso la proposta del Presidente e il Sottosegretario Giorgetti ha quindi prestato giuramento e assunto le proprie funzioni”. Il Presidente Conte, concorde il Consiglio dei ministri, ha inoltre proceduto all’attribuzione delle funzioni ai Vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Conte ha, altresì, conferito ai Ministri senza portafoglio i seguenti incarichi specifici: per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, a Riccardo Fraccaro; per la pubblica amministrazione, a Giulia Bongiorno; per gli affari regionali e le autonomie, a Erika Stefani; per il Sud, a Barbara Lezzi; per la famiglia e le disabilità, a Lorenzo Fontana; per gli affari europei, a Paolo Savona.
18.40 – Mattarella: “Cornice istituzionale salda per ogni sfida”
“La cornice delle istituzioni repubblicane ha sempre dimostrato di saper consentire all’Italia di saper affrontare senza esitazioni problemi e sfide impegnative che si sono presentate. Lo stesso confronto tra le forze politiche talvolta aspro si è sempre tradotto nell’attitudine a non ridursi a un conflitto fine a se stesso quanto piuttosto dell’ambizione di assicurare all’Italia prospettive di sviluppo più sicure e più forti”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al Quirinale
18.35 – Mattarella: “L’Italia intende avere un ruolo sempre più positivo e protagonista in Europa”
L’Italia intende “evitare conflitti di ogni tipo” e avere “un ruolo sempre più positivo e protagonista” in Europa. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando al Quirinale in occasione della festa della Repubblica.
18.30 – Mattarella: Auguri al nuovo governo e grazie a quello che ha appena concluso”
“L’Italia è in un momento di passaggio dei compiti e delle responsabilità: faccio un forte augurio al nuovo governo e un grazie a quello che ha appena concluso la sua attività”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in occasione della festa della Repubblica.
18.25 – Grillo atteso in serata a Roma
Beppe Grillo atteso a Roma in serata. Il garante del M5s dovrebbe arrivare nella Capitale nelle prossime ore per partecipare domani alla manifestazione organizzata dai 5 Stelle in Piazza Bocca della Verità.
18.22 – Lo spread chiude in calo
Lo spread tra Btp e Bund chiude in deciso calo a 226 punti base dai 241 della chiusura di ieri nel giorno del giuramento al Quirinale del nuovo governo. Nel corso della seduta il differenziale è sceso fino a 211 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano scende al 2,64%.
18.15 – Juncker su Twitter: “Congratulazioni a Conte”
Congratulazioni a @GiuseppeConteIT. La @EU_Commission sarà al fianco dell’Italia nel percorso di riforme e attenta alle sue attese e proposte per il futuro dell’Unione. pic.twitter.com/sfgn9YsYhg
— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) June 1, 2018
18 – Terminato il primo consiglio dei ministri
17.46 – Al via primo cdm del governo Conte
E’ iniziato il primo Consiglio dei ministri del governo guidato da Giuseppe Conte. Segretario del Consiglio è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.
17.30 – Cerimonia della campanella tra Conte e Gentiloni
Paolo Gentiloni ha stretto la mano di Luigi Di Maio e Matteo Salvini, seduti in prima fila nella sala dei Galeoni, prima di passare la campanella al nuovo presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Conte ha stretto a sua volta la mano ai suoi due vicepremier, prima della cerimonia.
17.20 – Centinaio: “Aspetto la delega al turismo”
“Ministro dell’agricoltura e anche del turismo? Per il momento sono solo ministro dell’agricoltura ma aspetto la delega al turismo. Sarà sicuramente presto, al prossimo Consiglio dei ministri. Se non quello di oggi quello successivo”. Lo ha detto il neo ministro dell’Agricoltura Giancarlo Centinaio, appena uscito dal Quirinale dove ha giurato come ministro della Repubblica.
17 – Conte a Palazzo Chigi
16.29 – Tusk a Conte: “Superare insieme le nostre sfide comuni”
Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk si è congratulato con il premier Giuseppe Conte. “La sua nomina arriva in un momento cruciale per l’Italia e l’intera Unione europea. Per superare le nostre sfide comuni, ci serve unità e solidarietà più che mai. Credo fortemente che la nostra comunità fiorirà soltanto quando basata sul rispettoso dialogo e la fedele cooperazione, che farò del mio meglio per assicurare”, ha detto Tusk in una nota.
16.28 – Tutti i 18 ministri hanno giurato al Quirinale. Governo Conte nella pienezza dei poteri
16.15 – Dopo Conte giurano i 18 ministri
Dopo il giuramento del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, prosegue al Colle la cerimonia che vede i 18 ministri presentarsi davanti al Capo dello Stato per pronunciare la formula di rito (“Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”) al termine della quale il governo sarà nella pienezza dei suoi poteri.
16.09 – Conte ha giurato nella mani di Mattarella
16 – I ministri riuniti per il giuramento
15.47 – Salvini: “Idee chiare sul mio ministero”
Un governo “impensabile fino a qualche settimana, abbiamo lavorato tanto e penso che daremo una risposta a italiani”. Così Matteo Salvini, neo-ministro dell’Interno, arrivando a Quirinale per il giuramento del governo di Giuseppe Conte. Visibilmente emozionato, Salvini ha assicurato: “Sul mio ministero ho idee abbastanza chiare”.
15.38 – Moavero: “Lavoreremo bene”
“Siamo un Paese che sta riprendendosi in pieno dopo le difficoltà della grande crisi economica, che peraltro ha toccato tutto il mondo. Lavoreremo bene”. Lo ha detto il neoministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi arrivando al Quirinale per il giuramento del governo Conte.
15.35 – Di Maio: “Reddito di cittadinanza e via Fornero, partiamo”
“È ora di far ripartire il Paese, di mettere da parte la Fornero, di istituire il Reddito di Cittadinanza e il salario minimo orario. E lo faremo”. Lo scrive in un post su facebook il ministro in pectore del Lavoro e leader del M5S Luigi Di Maio. “Guardate che spettacolo! Questa è la squadra dei ministri del Movimento 5 Stelle. Siamo tantissimi e pronti a far partire il governo del cambiamento e a migliorare la qualità della vita di tutti gli italiani. I ministri sono o nostri parlamentari e esponenti storici (Giulia Grillo alla Salute, Danilo Toninelli alle Infrastrutture, Alfonso Bonafede alla Giustizia, Riccardo Fraccaro ai Rapporti con il Parlamento e alla democrazia diretta, Barbara Lezzi al Sud), oppure fanno parte della squadra di ministri che avevo presentato in campagna elettorale (Elisabetta Trenta alla Difesa che è stata anche nostra candidata, il generale Sergio Costa all’Ambiente, Alberto Bonisoli alla Cultura)”. Poi l’aggiunta: “Siamo la squadra del Movimento 5 Stelle nel governo del cambiamento e siamo al vostro servizio!”.
14.55 – Gentiloni: “Lasciamo l’Italia meglio di cinque anni fa”
“Grazie a tutta la squadra di governo. E a mia moglie. Servire l’Italia è stato un onore. Oggi la lasciamo in condizioni migliori di quelle di cinque anni fa”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio uscente Paolo Gentiloni, pubblicando una foto che lo ritrae nel suo ufficio a Palazzo Chigi con la moglie Emanuela Mauro.
14.36 – Verso fiducia martedì alle 12
Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte dovrebbe tenere il proprio discorso sulla fiducia al governo nell’Aula del Senato martedì alle 12: è quanto si apprende da fonti parlamentari di maggioranza. Un’ora e mezza dopo, alle 13:30, il presidente del Consiglio dovrebbe recarsi alla Camera a consegnare il testo delle sue dichiarazioni programmatiche svolte al Senato.
14.35 – La capigruppo del Senato sulla fiducia convocata per il 4 giugno alle 15.30
La conferenza dei capigruppo del Senato è convocata per lunedì 4 giugno alle 15.30. Nel corso della riunione verrà stabilito quando si terrò la discussione sulla fiducia al governo a Palazzo Madama.
14.30 – Cottarelli: “Tria è un buon economista”
“Il ministro dell’economia l’ho conosciuto già qualche anno fa quando facevo il commissario alla revisione della spesa. Credo sia un buon economista, magari non abbiamo delle idee che coincidono in tutto ma l’economia non è una scienza esatta quindi ci stanno i pareri differenti”. Lo ha detto Carlo Cottarelli a margine del Festival dell’Economia di Trento rispondendo a chi chiedeva se avesse già conosciuto il nuovo titolare di via XX Settembre Giovanni Tria.
13.40 – Di Battista: “Grazie a Di Maio che ci ha sempre creduto”
“Voglio ringraziare Luigi Di Maio, ci ha sempre creduto quando non ci credeva praticamente nessuno”. Lo scrive, in un post sul blog del M5S, Alessandro Di Battista pubblicando una foto che lo ritrae a San Francisco.
13.24 – Renzi: “Buon lavoro, noi siamo #altracosa”
“Buon lavoro al premier Conte e ai ministri, grazie a Gentiloni e alla sua squadra. Siamo radicalmente #altracosa rispetto alla maggioranza che sostiene il Governo e faremo una civile opposizione. Ma l’in bocca al lupo è sincero. Viva l’Italia, viva la festa della Repubblica”, lo scrive su Twitter l’ex premier e senatore del Pd Matteo Renzi, che oggi partirà per impegni all’estero e dunque non sarà presente alla manifestazione del Pd in piazza Santi Apostoli.
13.19 – Bonafede: “Sfida impegnativa”
“Sono emozionato so che è una sfida impegnativa ed importante sia per me che guiderò un ministero strategico per il Paese, sia per l’intero M5S. So – dice il futuro ministro della Giustizia – quante aspettative ci siano da parte dei cittadini”.
13.18 – Di Maio: “Lavoriamo per creare lavoro per chi non ce l’ha”
“Grandissima giornata da ora a lavoro per creare lavoro, lavoro per chi non ce l’ha, per chi ce l’ha ma è senza dignità e per gli imprenditori che fanno girare l’economia”. Queste le prime parole di Luigi Si Maio che tra poche ore sarà ufficialmente ministro dello Sviluppi Economico e Trasporti, Lavoro e Politiche Sociali. “Non faccio annunci – afferma Di Maio alla domanda su quale potrebbe essere il suo primo provvedimento – mi metto a lavoro per creare lavoro”.
13.14 – Marcucci (Pd): “Non saliremo sui tetti e non faremo i gufi”
“Lo diciamo dal 5 marzo. Chi ha vinto le elezioni deve avere il coraggio di governare l’Italia. Ci hanno messo 90 giorni, bruciando enormi risorse pubbliche, prima di essere costretti a varare una maggioranza, che era già evidente nei fatti. Faremo opposizione, ma non saremo i gufi e non saliremo sui tetti”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci.
13.04 – “Juncker rammarciato per travisamento sue parole”
“Juncker si rammarica profondamente che le sue parole siano state riportate in un modo così fuorviante. Abbiamo visto titoli altamente fuorvianti che non rispecchiano il suo profondo amore per l’Italia”. Lo afferma la portavoce commentando le frasi attribuite al presidente dal Guardian. Juncker, ricorda la portavoce, “ha introdotto la flessibilità, senza cui l’Italia non avrebbe speso 19 miliardi in più, e sempre lui ha reso disponibili fondi per la ricostruzione di una cattedrale dopo il terremoto. Preferiamo guardare ai fatti più che alle parole”, conclude.
13.02 – Taverna: “Di Maio ha fatto lavoro straordinario”
“Luigi ha fatto un lavoro straordinario, da fuori classe. È riuscito a guidare all’interno del forte gli ultimi passi di quel cavallo di Troia che è il Movimento 5 stelle. Lo abbiamo costruito mano mano, insieme ai cittadini, facendo cura ai materiali e ai mastri che dovevano realizzarlo. Un progetto che parte da molto lontano da un giullare e uno stregone. Così li chiamavano i loro nemici. È grazie a loro se i cittadini si sono ripresi la loro sovranità! Grazie Beppe, grazie Gianroberto”, lo scrive Paola Taverna in un post pubblicato sul blog delle stelle.
12.50 – Commissione Ue: “Fiduciosi che Governo tenga ruolo centrale per Italia in Ue”
La Commissione Ue ha “piena fiducia nella capacità e nella volontà del nuovo Governo di impegnarsi costruttivamente con i partner e le istituzioni Ue per mantenere il ruolo centrale dell’Italia in Europa”, lo ha detto la portavoce del presidente Jean-Claude Juncker. Il presidente è impegnato “a lavorare con il Governo italiano e affrontare le molte sfide, come l’immigrazione”.
12.41 – Cottarelli: “Programma M5s-Lega? D’accordo su corruzione ed evasione”
“La parte su cui sono d’accordo è quella che riguarda la semplificazione della burocrazia, la lotta alla corruzione e la lotta all’evasione fiscale. Anche se quanto agli strumenti, io ne userei degli altri”. Lo ha detto Carlo Cottarelli parlando a Trento a proposito del programma di governo M5S-Lega.
12.24 Orlando: “Forte connotazione di centrodestra, ci sono ministri di area Fi”
Quella del governo entrante è “una squadra con forte connotazione di centrodestra: a parte Salvini, abbiamo ministri riferibili all’area di Forza Italia, cosa che non era prevedibile nei giorni scorsi”. Così il ministro uscente della Giustizia, Andrea Orlando, ai microfoni di SkyTg24.
12.18 – Santanchè: “Solo 5 donne ministro: scelta anacronistica, ma quale cambiamento…”
“Guardando la squadra dei Ministri ritengo sbagliato parlare di “governo del cambiamento” M5S e lega: la scelta anacronistica di proporre 5 donne su 18 ministri, peraltro in ruoli non chiave al netto della Difesa, più che un salto verso il futuro sembra un ritorno a vecchi e superati schemi politici che l’Italia si era lasciata alle spalle. E se il buongiorno si vede dal mattino, questa non è una buona notizia”. Lo afferma in una nota Daniela Santanchè, senatore di Fratelli d’Itali.
12.14 – Centinaio: “Tanti anni per i rimpatri? Faremo un governo lungo”
Sul tema dell’immigrazione, Giancarlo Centinaio, indicato come ministro dell’Agricoltura nel governo Conte, conferma la volontà di rimpatriare cento clandestini al giorno e dimezzare i soldi per l’accoglienza, ospite di Circo massimo su Radio Capital. “Sappiamo che dobbiamo fare altri accordi con i paesi di provenienza – ha detto – Qualcuno dice che ci vorranno 27 anni? Allora resteremo al governo 27 anni. Sappiamo che rimpatriare costa, ma mantenerli qui costa anche di più, parliamo di 5 mila euro a rimpatri contro 22 mila all’anno. Risparmieremo tanti soldi”.
12.10 – Terminato incontro Conte-Fico
È durato circa un’ora l’incontro a Montecitorio tra il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ed il presidente della Camera Roberto Fico. Al termine del faccia a faccia, Conte è rimasto a Montecitorio a lavorare.
11.57 – Mattarella: “Nazione unita può comporre tensioni e prove”
“Tensioni e prove trovano nel quadro delle istituzioni repubblicane piena possibilità di espressione e composizione, in una nazione unita e solidale”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato ai prefetti italiani in occasione della festa della Repubblica che si celebra domani. “L’impegno volto a garantire il buon andamento e l’imparzialità della pubblica amministrazione e a rafforzare la fiducia dei cittadini nell’operato delle istituzioni, è essenziale – continua il Capo dello Stato nel suo messaggio ai Prefetti – ed è condizione per favorire la più ampia partecipazione democratica alla vita del Paese, contro le tentazioni dell’indifferenza e del disimpegno. Il bene della coesione sociale, alla cui tutela si rivolge una parte importante della vostra attività – aggiunge rivolgendosi ai prefetti – si consolida con le scelte di corresponsabilità e di cittadinanza attiva che ciascuno è chiamato a operare nell’interesse generale”.
11.56 – Marchionne: “Importante che ci sia governo. Noi sempre filogovernativi”
“C’è un nuovo governo, è già un passo avanti”. Così Sergio Marchionne, ad di Fca, a margine della presentazione del piano a Balocco. “Noi siamo sempre stati filogovernativi. Voi scegliete, noi ci adattiamo. Il ministro dell’Economia? Non lo conosco, non posso esprimere un’opinione”, ha aggiunto.
11.54 – Merkel pronta a collaborare con il nuovo governo
Angela Merkel sarà “aperta” a collaborare con il nuovo governo italiano e aspetta, prima di commentare, che questo si costituisca. Lo ha ribadito il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, rispondendo in conferenza stampa a Berlino a una domanda sul nuovo governo. “Il governo tedesco – ha aggiunto Seibert – non dà valutazioni sugli elenchi dei ministri dei Paesi partner e non lo farà neppure nel caso del gabinetto italiano”.
11.53 – Mattarella: “Collaborazione tra istituzioni per garantire legalità e integrazione”
“La costante e leale collaborazione fra tutte le componenti istituzionali e sociali chiamate a confrontarsi con il fenomeno delle migrazioni consente di affrontare l’individuazione di soluzioni in grado di garantire legalità, accoglienza e integrazione”. È un altro passaggio del messaggio inviato ai prefetti da Mattarella.
11.33 – Centinaio: “La Lega non è di destra”
“La Lega non è di destra. Il New York Times ci definisce di estrema destra? Mandino qui la loro redazione e provino a conoscere gli italiani e la politica italiana invece di blaterare”. Il neo ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio parla al Circo Massimo di Radio Capital, a poche ore dal giuramento del nuovo governo al Quirinale. “Se m’avessero chiesto qualche giorno fa avrei risposto che ero molto pessimista, eravamo nell’impasse – spiega l’esponente leghista – ma non è vero che Salvini in realtà stesse pensando al ritorno al voto. Certo per noi sarebbe stato più semplice, avremmo capitalizzato. Matteo però a noi diceva sempre: ‘dobbiamo provare a governare per fare quello che abbiamo promesso in campagna elettorale”.
11.04 – Fontana: “Conte farà bene, ci riserverà sorprese”
Il premier in pectore Giuseppe Conte “ci riserverà buone sorprese, è poco conosciuto ma si muove bene in palazzi che pur non conosce e ha un buon carattere”. Lo dice Lorenzo Fontana, il leghista indicato al ministero della Famiglia e della disabilità, arrivando a Montecitorio. Il fatto che Conte sia affiancato da Matteo Salvini e Luigi Di Maio “è cosa buona”, a detta di Fontana. “Ritengo che Conte possa fare molto bene”, rimarca ancora.
10.56 – Conte incontra lavoratori in protesta fuori da Montecitorio
Breve incontro, al suo arrivo in taxi a Montecitorio, tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed una delegazione di lavoratori di Fedex-Tnt che protestano in piazza contro i licenziamenti. Prima di entrare alla Camera, dove lo attendeva il presidente Roberto Fico, Conte ha detto ai lavoratori che chiedevano attenzione alla loro vertenza: “Vi dovete fidare di tutti questi ministri, abbiamo messo su una bella squadra, il ministro dello Sviluppo Economico è Luigi Di Maio”.
10.50 – Di Battista: “Grazie a Luigi, che ci ha sempre creduto”
“Voglio ringraziare Luigi Di Maio, ci ha sempre creduto quando non ci credeva praticamente nessuno”. Lo scrive su Facebook l’ex deputato M5S, Alessandro Di Battista, per salutare la nascita del governo Conte. Nel lungo post, Di Battista spiega: “Il Movimento 5 Stelle è al governo del Paese. Qualunque sia il vostro pensiero è una cosa enorme. Un movimento nato grazie alla follia di un comico e di un imprenditore che detestava le ingiustizie che, senza controllare giornali o tv, senza avere una sede e rifiutando 42 milioni di euro di rimborsi elettorali arriva, in poco tempo, al governo del Paese. Io ho fatto la mia parte e ne sono orgoglioso”.
10.41 – Grillo: “Se lo puoi sognare, lo puoi fare”
Il garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, saluta la nascita del governo M5S-Lega postando sui suoi canali social una fotografia con il co-fondatore dei Cinquestelle, Gianroberto Casaleggio, e un messaggio: “Se lo puoi sognare, lo puoi fare. In alto i cuori”.
Se lo puoi sognare, lo puoi fare. In alto i cuori! pic.twitter.com/l1vWA2i6Js
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 1 giugno 2018
10.38 – Conte: “Sono un po’ emozionato”
Il premier Giuseppe Conte è uscito dalla sua abitazione, nel centro di Roma, per andare a Montecitorio. È salito su un taxi e ai cronisti che l’aspettavano ha detto: “Emozionato? Beh sì, un po’ emozionato lo sono”.
10.19 – Conte: “Entusiasmo e determinazione, faremo il massimo”
“Grande forza, grande entusiasmo e determinazione vogliamo lavorare nell’interesse del paese degli italiani cercheremo di fare il nostro massimo. Il Paese ha bisogno di fiducia, ha bisogno che si creino i presupposti per poter andare tutti fieri e orgogliosi di questo paese”. Così il neo presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha risposto ieri sera all’uscita da una pizzeria romana.
Ai cronisti che gli hanno chiesto se il governo nasce debole Conte ha risposto: “Dimostreremo coi fatti che non lo è”.
10.08 – Bersani: “Opposizione vigorosa su questioni sociali”
“Nasce un governo con il traino a destra, un governo dell’equivoco e della demagogia. Ci vorrà una opposizione vigorosa e intelligente, una opposizione che non salga spocchiosamente in cattedra, ma che piuttosto scenda in strada, dentro alla questione sociale, e al fianco della vita comune degli italiani”. Lo scrive su Facebook Pier Luigi Bersani.
9.54 – Cottarelli: “Difficile realizzare tutte le promesse”
La durata del governo? “Dipende da quello che diranno e faranno. Sarà difficile realizzare tutte le promesse elettorali e poi dipende dal fatto che l’economia italiana possa essere colpita da shock. Noi siamo ancora fragili, dobbiamo muoverci per rendere l’economia più robusta, evitando uno shock dall’esterno”. Lo ha detto Carlo Cottarelli a ‘6 su Radio 1’. Quanto al suo futuro, “tornerò – ha assicurato – a fare il direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici e continuerò a insegnare all’Università Bocconi”.
9.43 – Conte da Fico alle 10.30
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sarà ricevuto questa mattina alle 10,30 a Montecitorio dal Presidente della Camera, Roberto Fico. Conte aveva visto ieri sera a Palazzo Madama la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
9.23 – Gelmini (Fi): “Faremo opposizione. Saremo sentinella dei cittadini”
“Il rinnovamento è già in atto. Il presidente Berlusconi sta già lavorando a un profondo cambiamento nel partito coinvolgendo gli amministratori, la classe dirigente nata in questi anni nei territori. Faremo opposizione a questo governo non votando la fiducia per rispetto agli elettori. Ma siamo consapevoli che il paese ha bisogno di un governo. Non mi pare che ci siano fughe dai nostri gruppi alla Camera e al Senato. Vogliamo essere in parlamento la sentinella dei cittadini”, lo ha detto la capogruppo di Fi, Mariastella Gelmini.
Così Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, questa mattina ai microfoni di Giorgio Zanchini a “Radio anch’io” (Rai Radio1).
9.12 – Meloni: “Ci asterremo, ma temo che l’esecutivo non duri”
“Abbiamo voluto favorire la nascita di questo esecutivo perché tutte le alternative erano peggiori: o un governo tecnico che avrebbe preso zero voti in aula indebolendo le istituzioni italiane e la tenuta della Nazione, oppure votare il 29 luglio con il rischio di una enorme astensione che avrebbe reso più fragile la democrazia italiana”. Lo spiega la leader di FdI, Giorgia Meloni, in un’intervista al Messaggero in cui ribadisce l’astensione ma non nasconde i timori sulla durata del governo gialloverde.
9 – Spread giù, Borsa apre in rialzo
I mercati reagiscono alla formazione del governo Conte. Lo spread tra Btp e Bund crolla sotto i 200 punti, mentre Piazza Affari apre in rialzo del 2% spinta dai titoli bancari. (Qui gli aggiornamenti)
8.46 – Tajani: “Non tornano i conti economici, Ue giudicherà i fatti”
“Premesso che il governo italiano lo decidono gli italiani, l’Europa valuterà gli atti concreti che questo governo farà. C’era una grande preoccupazione perché sinora erano prevalsi gli interessi di partito sugli interessi dei cittadini. Adesso si è trovata una sintesi e i partiti che fanno parte del governo dovranno dimostrare che metteranno gli interessi dei cittadini davanti a tutto”. Intervistato da Qn, il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani commenta l’esecutivo Lega-M5s: “Vediamo quello che saranno capaci di fare. Io ho molti dubbi anche perché non mi tornano i conti economici, non vedo le coperture per le misure annunciate”.
8.05 – Nugnes (M5s): “Diversi dalla Lega sui diritti civili”
Rispetto alla Lega, “sulla gestione dei diritti civili abbiamo due visioni differenti”. Così al Corriere Paola Nugnes, esponente M5S vicina a Roberto Fico. La senatrice si dice “allertata” per l’intesa che ha portato all’esecutivo giallo-verde, ma “al momento” vuole “rimanere ottimista”. “Se certe posizioni, penso ad esempio a respingimenti per i migranti e legittima difesa, dovessero tradursi in provvedimenti preoccupanti per il Paese, ne trarrei le conseguenze”, spiega Nugnes.