Biografie brevi dei componenti dell'esecutivo M5s-Lega. Storie, esperienze e mondi completamente diversi: dal ministro dell'Economia Tria vicino a Quagliariello e Brunetta alla sorpresa Toninelli che guiderà le Infrastrutture dopo l'esperienza partita coi meetup nel 2009, dall'avvocata leghista Stefani (Affari regionali) sempre in linea con i berlusconiani nelle battaglie sulla giustizia alla Bongiorno che amministrerà la Pubblica amministrazione
Alla Farnesina un montiano che iniziò con Ciampi, Moavero Milanesi. All’Economia un eurocritico vicino a Brunetta. All’Ambiente il generale dei forestali della Terra dei Fuochi. Fino ai grillini della prima ora che guideranno ministeri “pesanti” come la Giustizia (Bonafede) e le Infrastrutture (Toninelli). E poi i due leader che volevano fare il presidente del Consiglio e saranno invece vice: Luigi Di Maio e Matteo Salvini “affiancheranno” il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ma saranno a capo di due dicasteri fondamentali nei loro programmi di governo, cioè Lavoro e Sviluppo e gli Interni. In totale sono 20: solo 5 le donne (di cui tre senza portafoglio). Sono 9 in quota M5s (di questi sei erano già nella squadra ideale presentata da Di Maio prima del voto e i restanti tre erano stati eletti in Parlamento), 7 in quota Lega (compresi i tecnici) e due indipendenti. Ecco chi sono i ministri del governo nato 88 giorni dopo le elezioni politiche del 4 marzo. (E’ possibile scorrere le pagine o cliccare sul nome del ministro)
Presidente del Consiglio dei ministri: Giuseppe Conte (Indipendente in quota M5s)
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio e segretario del Consiglio: Giancarlo Giorgetti (Lega)
Vicepresidente e ministro del Lavoro, del Welfare e dello Sviluppo: Luigi Di Maio (M5s)
Vicepresidente e ministro dell’Interno: Matteo Salvini (Lega)
Ministri senza portafoglio
Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5s)
Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno (Lega)
Affari regionali e autonomie: Erika Stefani (Lega)
Famiglia e disabilità: Lorenzo Fontana (Lega)
Affari europei: Paolo Savona (Indipendente in quota Lega)
Ministri con portafoglio
Affari esteri e cooperazione internazionale: Enzo Moavero Milanesi (Indipendente)
Giustizia: Alfonso Bonafede (M5s)
Difesa: Elisabetta Trenta (Indipendente in quota M5s)
Economia e finanze: Giovanni Tria (Indipendente)
Infrastrutture e trasporti: Danilo Toninelli (M5s)
Politiche agricole, alimentari e forestali: Gian Marco Centinaio (Lega)
Ambiente e tutela del territorio e del mare: Sergio Costa (Indipendente in quota M5s)
Istruzione, università e ricerca: Marco Bussetti (Indipendente in quota Lega)
Beni e attività culturali e turismo: Alberto Bonisoli (indipendente in quota M5s)