Era dal 1989, 29 anni fa dunque, che l’Italia non aveva tre rappresentati al terzo turno del torneo maschile al Roland Garros. Allora erano Omar Camporese, Francesco Cancellotti e Claudio Pistolesi, questa volta sono Fabio Fognini, Marco Cecchinato e Matteo Berrettini. Cecchinato si è qualificato per la prima volta in carriera agli Internazionali di Parigi, seconda prova stagionale del Grande Slam. Il 25enne di Palermo, numero 72 del ranking mondiale, alla seconda presenza nel tabellone principale di Parigi, ha battuto al terzo turno in quattro set lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 11 del ranking mondiale e decima testa di serie, con il punteggio di 2-6, 7-6 (5), 6-3, 6-1 in 2 ore e 22 minuti. C’è anche Camila Giorgi al terzo turno del tabellone femminile.
“Segnali forti e positivi c’erano stati già un paio di settimane fa al Foro Italico – sottolinea Corrado Barazzutti, capitano azzurro di Coppa Davis – abbiamo in gruppo di giovani come Cecchinato e Fabbiano e uno di giovanissimi come Berrettini, Sonego, Baldi che nella qualificazioni a Roma ha battuto avversari molto forti. C’è stato da parte loro un evidente salto di qualità“. “C’è Quinzi che sta riemergendo, Pellegrino che sta crescendo -aggiunge Barazzutti-. E dietro abbiamo un gruppo di under 18 che promette bene, insomma è un ottimo momento, il potenziale c’è e abbiamo grandi prospettive anche in chiave Davis per dar seguito a quanto fatto negli anni passati con la squadra stabilmente nel World Group. Merito di questi ragazzi, dei loro coach e della federazione che ha messo su un progetto supportando i giocatori e mettendoli nelle migliori condizioni di esprimersi”.